ROMA - Che l'esonero di De Rossi fosse destinato a lasciare strascichi nella tifoseria giallorossa era prevedibile, ma i gruppi della Curva Sud, cuore del tifo romanista, hanno deciso di prendere una posizione forte, annunciando una contestazione importante, probabilmente la prima nei confronti della gestione dei Friedkin.
I motivi della protesta
Dopo aver annunciato, e invitato gli altri settori, a protestare simbolicamente entrando sugli spalti con mezz'ora di ritardo rispetto all'inizio del match, il tifo organizzato della Roma ha voluto precisare i motivi della contestazione con un comunicato: "La contestazione che la Curva Sud invita ad estendere a tutti i settori nasce dalle ultime vicende della A.S.Roma, una Società assente, che non ha mai preso posizione per difendere i suoi tifosi e che sembra essere diventata una continuazione della gestione Pallotta, dal cui stemma ancora non riusciamo a liberarci. Dai giocatori si pretende il massimo impegno. Non è questione di vincere o perdere ma di dare tutto per la gente che li segue facendo grandi sacrifici. TUTTI I SETTORI FUORI PER TRENTA MINUTI, RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA ROMA".