ROMA - Una scena che non è passata inosservata. Ivan Juric si è presentato in sala stampa con un foglio su cui si appuntava le domande e, soprattutto, i nomi dei giornalisti che le ponevano. Un gesto non comune nel mondo del calcio, ma che sottolinea l’attenzione quasi maniacale che il nuovo tecnico della Roma dedica a ogni dettaglio. Annotarsi le domande è un modo per dimostrare rispetto e concentrazione, un messaggio di ascolto attivo che non sempre si vede nelle conferenze di allenatori, spesso intenti a rispondere in automatico o con frasi di circostanza. Questa pratica ci riporta alla mente un altro tecnico che, di recente, ha adottato una metodologia simile: Thiago Motta. Anche l’allenatore della Juve, durante le sue conferenze, è stato notato mentre si appuntava le domande, spesso facendo riferimento ai giornalisti per nome nelle risposte.