Ranieri su Totti e De Rossi: "Sono stupito, alla Roma manca un uomo di calcio"

L'ex allenatore giallorosso, nonché romanista doc, ha detto la sua sul modus operandi della famiglia Friedkin
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A pochi giorni dall'esonero di Daniele De Rossi, che ha provocato più di semplici turbolenze ai confini di Trigoria, Claudio Ranieri ha avuto modo di commentare la scelta della famiglia Friedkin, atterrata in Italia per dare una svolta alla quarta giornata di campionato. Una decisione che ha fatto infuriare gran parte della tifoseria giallorossa, per modalità e tempistiche.

Ranieri: "Alla Roma manca un uomo di calcio"

Nel corso dell'ultimo appuntamento della Domenica Sportiva, a margine di un premio dedicato al grande Gigi Riva, Claudio Ranieri è tornato sull'esonero di Daniele De Rossi, simbolo dell'AS Roma e di romanità, che lo scorso 25 giugno aveva sottoscritto un contratto di tre anni con il club capitolino, aprendo di fatto un nuovo ciclo: "Quello che mi ha lasciato stupito è che gli è stato fatto un contratto di tre anni, doveva essere un progetto lungo, - ha sottolineato Ranieri - ha sorpreso tutti sinceramente. Dispiace che non ci sia un uomo di calcio lì dentro che possa unire società e allenatore. Totti? Non sono io a giudicare. Ci sono i Friedkin e sono loro che devono giudicare se c’è bisogno di questa persona. Noi da fuori capiamo che un allenatore lasciato solo è poco".


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