Retroscena derby Roma-Lazio di sera, come si è arrivati al sì

Perché dopo quasi sei anni la stracittadina si potrà disputare in notturna? C'entrano ordine pubblico e tv
Retroscena derby Roma-Lazio di sera, come si è arrivati al sì
Chiara Zucchelli
2 min

Perché, dopo quasi sei anni, si tornerà a giocare un derby con i tifosi in notturna? Come si è arrivati a questa decisione e quanto rischio, effettivamente, c'è per l'ordine pubblico? Sono queste le domande emerse stamattina in seguito all'ufficialità della disputa di Roma-Lazio il 5 gennaio alle 20.45. La richiesta viene dalle tv e non è difficile immaginare il motivo: con Como-Milan, Atalanta-Juventus e Inter-Bologna rinviate, lo slot televisivo in prime time del 5 gennaio era libero. Non erano in programma gare di Supercoppa e non c'erano altri big match appetibili. Per Dazn il derby Roma-Lazio era l'unica sfida di campionato da mettere come posticipo (ed è specificato nel comunicato della Lega). Serviva, però, l'ok sul fronte ordine pubblico. Ok che, a fronte di giorni di consultazioni, è arrivato. Perché si è deciso di dare un segnale distensivo, e quindi fiducia ai tifosi, e perché a gennaio tra le 18 e le 20.45 non cambia niente: si gioca sempre col buio.

Roma-Lazio di sera, come è la situazione

Gli ultimi 10 anni non sono stati facili: gli incidenti del 2013, con scontri, accoltellati e feriti, sono stati determinanti nella decisione di far giocare quasi sempre i derby di pomeriggio e alla luce del sole. L'allerta sarà alta, tantissime le forze dell'ordine a presidiare, bonifica importante fin dai giorni precedenti, strade chiuse e tifoserie separate, come accade ormai da tempo, anche nei percorsi di avvicinamento allo stadio. Poi starà alla maturità dei tifosi fare il resto. Ma Viminale e Polizia hanno dato un'apertura importante. 

 

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