Ranieri: “Voglio la Roma in Europa”. Poi svela la frase dei Friedkin: "L'anno prossimo…”

L’allenatore giallorosso svela i propositi per il 2025: "Il primo obiettivo è ricreare la giusta atmosfera con i tifosi"
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ROMA - Il tecnico della Roma Claudio Ranieri nell’ultimo giorno dell’anno è stato intervistato dalla piattaforma sportiva araba Koora Break: l’allenatore ha parlato della sua nuova avventura sulla panchina giallorossa e dei suoi propositi per l’anno che verrà. “Tutto il mondo pensa di conoscere il calcio - ammette Ranieri - ma un conto è stare davanti alla televisione e criticare, un altro è fare l’allenatore. Quando sei lì, è tutto un altro lavoro. Ho girato molto per lavoro, la mia cultura è solida ma amo prendere qualcosa da ogni altra città, dalle altre culture, ho voglia di testare e sperimentare, non ho una chiusura mentale, desidero ancora imparare tanto.

Ranieri e la Roma

“La mia squadra al momento non è in una grande situazione - ammette l’allenatore - innanzi tutto per me l’importante è ricreare la giusta atmosfera con i tifosi. Sono il quarto allenatore di questa stagione, in questi primi mesi ci sono state tante situazioni e diversi sistemi di gioco: arrivati a questo punto, l’importante è il lavoro, capire e migliorare. Quando un allenatore arriva a stagione in corso, deve gestire, e ogni situazione può diventare una grande sfida. Appena arrivato - continua Ranieri - ho chiesto una mano alla squadra, ho detto loro: aiutatemi, perché io sono da solo e devo capire 26 persone”.

Roma, le ambizioni di Ranieri

“Possiamo anche perdere - ammette l’allenatore romanista - ma voglio vedere la mia squadra lottare fino alla fine. Quest’anno voglio raggiungere qualcosa di buono e fare di tutto per la proprietà, i giocatori e i tifosi. In questo momento non siamo in una buona posizione, ma mancano ancora molte partite e arrivare in Europa alla fine mi renderebbe felice. Dan Friedkin mi ha detto: ‘Claudio, quest’anno sei l’allenatore ma l’anno prossimo sarai l’uomo che può spiegare tutto e guardare tutto’. Sono felice in questo momento”.

Ranieri e il calcio in Arabia

“C’è da capire come si evolverà la situazione - sottolinea l’allenatore della Roma - in Arabia sono arrivati tanti giocatori buoni, ora è importante capire come cambierà la mentalità e come si svilupperà in futuro. Cristiano Ronaldo ha fatto una buona pubblicità, poi sono arrivati anche degli ottimi calciatori e bravissimi allenatori. Adesso l’importante è continuare a migliorare. Abdulhamid? Credo in lui, sta facendo bene: Roma è un buon posto per i giovani giocatori arabi”.


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