Piace a Ranieri perché può giocare al posto di Dovbyk e anche accanto a lui. Piaceva pure, qualche anno fa, a Fonseca e Tiago Pinto. Lorenzo Lucca, da tempo, è nel mirino della Roma e stavolta la società giallorossa sembra fare sul serio. Almeno così ha fatto intendere Ranieri subito dopo la vittoria contro l'Udinese. il budget per arrivare al centravanti di scorta è già pronto e si aggira tra i 10 e i 15 milioni. Il vice Dovbyk è un obiettivo e Ghisolfi vuole stringere per consegnarlo a Ranieri il prima possibile. Lucca, però, non è un’opzione raggiungibile in questo mercato invernale per gli alti costi dell’operazione tra cartellino e ingaggio: il giocatore piace e non poco, può essere eventualmente una soluzione per il mercato estivo se adatta alle strategie del futuro allenatore. Il profilo cercato adesso dalla Roma deve rientrare nel budget e deve essere adatto a fare la panchina alle spalle del centravanti ucraino. Per questo sia la punta dell’Udinese, a meno che non si trovi una soluzione last minute in prestito con obbligo, sia Brian Brobbey dell’Ajax sondato qualche giorno fa con il team Raiola non sono percorribili.
Lorenzo Lucca, chi è, le sue passioni, i segreti dell'attaccante che piace alla Roma
Ventiquattro anni, piemontese, neppure 80mila follower, molto poco mediatico, è partito dai dilettanti, dopo il Torino, ed è esploso al Pisa, un club e una città che, ha detto più volte: "Mi hanno veramente dato tantissimo". Anche suo padre Federico era un calciatore, ma si piazzava al centro della difesa. Legatissimo al fratello Riccardo , Lucca ha assorbito gli insegnamenti di mamma e papà che gli hanno sempre detto: “Vuoi emergere? Mangia sano e vai a letto presto”, anche se in passato faceva più fatica. Sembra che ora, invece, il ragazzo faccia davvero così, un po’ come un altro giocatore a cui si ispira, Edin Dzeko. All'Ajax voleva sfondare ma la voglia di tornare in Italia è stata più forte e da luglio 2023 a Udine ha trovato una sua stabilità. Alto due metri, è un maniaco dell'allenamento: ha un preparatore personale che lo segue per forza e mobilità e quando è a casa vede sia i video dei difensori avversari sia quelli dei compagni per capire in quale punto dell'area mettono più spesso la palla. Non solo: trascorre tanto tempo a fare lavori di tecnica individuale per migliorare il sinistro. Non un dettaglio, alla sua età. Gioca alla Playstation, adora la piadina con la Nutella, oltre a Ibra (di cui da piccolo vedeva le videocassette grazie al padre) stravede per Cristiano Ronaldo e, soprattutto, pensa che questa possa essere la stagione della sua esplosione. Sogna l'Europa e un top club ma non sembra questo il momento per trasferirsi. Se ne riparlerà, salvo sorprese, a giugno.