Il figlio, il padre e i guanti di Casillas: tutti i segreti privati di Svilar

Nell'intervista esclusiva al Corriere dello Sport-Stadio il portiere della Roma svela alcuni retroscena personali: i dettagli
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ROMA - Non solo il momento magico della Roma e il suo futuro che, garantisce, sarà ancora a Trigoria (dove si lavora al rinnovo). Nell'intervista esclusiva al Corriere dello Sport-Stadio il portiere giallorosso Mile Svilar racconta anche anche dettagli della sua vita privata, a partire dalle emozioni che sta vivendo in attesa di diventare papà dopo aver sposato la sua compagna June: "Nascerà ad Anversa, la mia città" rivela il portiere, belga di nascita ma serbo di nazionalità.

Il figlio, il padre e i guanti di Casillas: i 'segreti' di Svilar

Il suo augurio è però che il piccolo Svilar non segua le sue orme e quelle di nonno Ratko, papà di Mile che ha vissuto due Mondiali tra i pali della Jugoslavia: "Spero che mio figlio faccia altro, magari l’attaccante: tante responsabilità ma niente a che vedere con il portiere". Così invece sul rapporto con suo padre: "Non ha mai visto una mia partita finché un osservatore non gli ha chiesto di tenermi d’occhio perché avevo talento. Da quel momento mi ha seguito ovunque".  Una curiosità poi su quello che era il suo modello da bambino: "Iker Casillas - dice -. Qualche anno fa Modric mi ha anche mandato i guanti con la dedica: bello". 

 

 

 


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