Salernitana, capolinea Nicola: Iachini, Di Francesco e Mazzarri tra i candidati

Il club campano valuta il cambio della guida tecnica, mentre l’allenatore è ancora motivato: “Io non mollo”
Salernitana, capolinea Nicola: Iachini, Di Francesco e Mazzarri tra i candidati© ANSA
Franco Esposito e Patrick Iannarelli 
3 min

SALERNO - La sorte di Nicola è appesa ad un filo. Anzi, è già segnata. La panchina vacillava, pare, già nell’intervallo del match di ieri, quando sono iniziate le telefonate tra il presidente Iervolino, che non era al Gewiss Stadium, con l’ad Milan ed il di esse De Sanctis. Tensione a mille, insoma , già a fine primo tempo. Semplici, Iachini (chiamato ieri sera, sembra), Di Francesco , Mazzarri e D’Aversa i nomi valutati. «Vergognatevi», hanno urlato all’indirizzo di tecnico e squadra gli oltre 1000 tifosi granata presenti ieri sera a Bergamo. Nicola e i calciatori hanno lasciato il terreno di gioco a capo chino, dopo essere stati sotto il settore ospiti. La Salernitana da ieri sera ha la peggior difesa del massimo campionato. Mai nella sua storia in A aveva subito 8 gol. Per trovare un simile passivo bisogna andare alla stagione 48-49 in B quando a Ferrara la Spal vinse 8-1. Alla fine potrebbe pagare Nicola per tutti, ma è evidente che le responsabilità non sono solo sue. E spunta anche l’ipotesi, quasi invocata dai tifosi, di un clamoroso ritorno di Walter Sabatini come ds con un nuovo allenatore.

Nicola non molla

«Dopo una gara del genere - commenta l’allenatore - non saresti credibile con le analisi, vuol dire che hai sbagliato atteggiamento e non sei stato squadra in campo. Solo il lavoro ti permette di migliorare, non mi interessa il vantaggio sulla terz’ultima. Mi dispiace per i tifosi, possiamo fare molto meglio, abbiamo regalato troppi gol in modo superficiale . Bisogna avere la serenità di metterci la faccia dopo una prestazione tecnica e morale inadeguata. Superficialità? È l’incapacità di mantenere sempre elevato il livello di umiltà. Abbiamo subito occasioni in modo troppo facile in avvio, abbiamo recuperato, poi ci abbiamo messo molto del nostro. Quando fai questo tipo di prestazione devi fare profonda autocritica. La classifica resta positiva? A me della classifica proprio non mi importa. Non stiamo facendo quelle prestazioni della prima parte della stagione, la classifica può anche regredire velocemente. Il mercato? Non mi interessa in questo momento, mi interessa che la squadra non è stata all’altezza. Io ho fiducia in loro e credo che loro abbiano fiducia in me. La mia posizione? Non perdo tempo a concentrarmi su questo aspetto, fino a quando sarò l’allenatore della Salernitana darò il massimo per questo club, sono profondamente entusiasta per quello che faccio, ma sono anche convinto che fa parte del nostro lavoro ed è normale essere messo in discussione. Cosa direi ai tifosi? Starei zitto, ascolterei le critiche e le accetterei».

Gasp ride

Gasperini è soddisfatto della prestazione dei suoi: «Si è rivista la vecchia Atalanta? Quando fai questo tipo di risultati è normale guardare indietro - ha dichiarato ai microfoni di Dazn - ma è difficile fare paragoni: quella era una squadra più tecnica, adesso siamo più veloci. Boga può essere il vero acquisto? Ce lo auguriamo tutti. Se riesce a essere concreto sì, con le sue caratteristiche spacca le partite. Scalvini? Potrà diventare importante anche per la Nazionale». 


© RIPRODUZIONE RISERVATA