Serie B: Foggia beffato al 91', l'Ascoli sciupa il doppio vantaggio

I pugliesi cadono a Cremona nel recupero, i marchigiani fanno 2-2 col Cittadella
Serie B: Foggia beffato al 91', l'Ascoli sciupa il doppio vantaggio© LAPRESSE
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ROMA - Nelle gare pomeridiane della 34ª giornata di Serie B, clamoroso pareggio tra Cittadella ed Ascoli, coi marchigiani avanti di due reti, legittimati a sognare i play-off, e la doccia fredda a firma di Panico Mancini. Vince in extremis la Cremonese contro il Foggia, cui sfugge soltanto al 91' l'opportunità di muovere la propria deficitaria classifica e di abbandonare la zona rossa.

CITTADELLA-ASCOLI 2-2
Il tabellino
L'Ascoli si presenta al Pier Cesare Tombolato con uno score di tre vittorie nelle ultime quattro partite di B (tante quante nelle nove precedenti), ma non batte il Cittadella da tre incontri: all'andata, fu Ardemagni ad evitare la sconfitta dopo il vantaggio di Schenetti. L'attaccante arrivato in estate dall'Avellino si conferma bestia nera dei padovani, trovando quest'oggi al 39', con un perfetto destro ad incrociare dopo il velo di Rosseti, il suo nono gol contro il club veneto (vittima preferita in cadetteria, ex aequo col Brescia), nonché quello del momentaneo 2-0, soli 4' dopo la correzione in rete di testa da parte di Valentini sulla pennellata di Ciciretti. Per i marchigiani, sembra una giornata trionfale, che quasi quasi illude di poter battagliare fino alla 42ª per un posto nei play-off. Ad un passo dal riposo, Paleari evita il tris sulla bordata di Rubin: è la svolta del match. Nella ripresa, il Cittadella cambia musica e le tonalità sono ben più acute di quelle emesse dal Picchio: Lanni è strepitoso su Panico al 56', ma il suo disperato intervento è vano sei giri di lancette più tardi. L'1-2, il cambio di marcia e la situazione psicologica capovolta sono un'autostrada che porta al pareggio-lampo di Moncini al 65', che sfiora il clamoroso sorpasso già al 67', con l'estremo difensore ascolano ancora una volta provvidenziale.

CREMONESE-FOGGIA 1-0
Il tabellino
Per la Cremonese sembra una ghiotta occasione per aggrapparsi al trenino-play-off in vista dello sprint finale in campionato, per il Foggia l'opportunità di rosicchiare qualcosina nei confronti di Livorno Venezia ed abbandonare così la zona retrocessione: quando tutto lasciava presagire uno 0-0, che avrebbe certamente lasciato più rimpianti nei padroni di casa, rei di un risveglio tardivo, Arini in pieno recupero regala gli agognati tre punti a Rastelli. Nel primo tempo i ritmi sono blandi e le occasioni latitano, i pugliesi restano compatti e sfoggiano un discreto possesso palla, tuttavia non trovano la giocata per pungere in avanti. I lombardi danno il meglio di loro nella ripresa, pungolati dall'occasionissima di Mazzeo (l'offside non cancella lo strepitoso riflesso di Agazzi) e vanno vicini al vantaggio con Caracciolo (70'), Mogos (72') e Castrovilli (74'). Al primo di recupero, poi, l'episodio che decide l'incontro: mischia in area, Gerbo tiene in gioco Arini, sul cui tocco è decisivo l'erroraccio di Leali.


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