Salernitana, salvezza ai rigori: playout amari per il Venezia, retrocesso in C

Nella finale di ritorno granata subiscono la rete di Modolo nel primo tempo, poi il risultato non cambia: dopo dei supplementari infiniti risultano decisivi gli errori di Bentivoglio e Coppolaro
Salernitana, salvezza ai rigori: playout amari per il Venezia, retrocesso in C© LAPRESSE
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VENEZIA - I granata di Menichini devono fare a meno di Jallow, che si fa male al flessore nel riscaldamento e fa posto a André Anderson. Come era prevedibile, il Venezia parte all'attacco, sfiorando il vantaggio con Bocalon dopo soli 6 minuti: il centravanti, tutto solo di fronte a Micai, viene ipnotizzato e si fa parare il tiro. Nella Salernitana, l'unico a tentare la conclusione è Pucino, che due volte dai venti metri prova a impensierire Vicario, senza successo.

Il primo tempo sembra avviarsi al suo termine senza scossoni, poi Modolo cambia l'inerzia della partita con un gol da trequartista consumato, lui che di ruolo gioca difensore centrale. Dopo aver mandato al bar Lopez con una finta in area di rigore, scarica in porta un destro violentissimo che Micai può solo guardare. Cosmi ruggisce di gioia (l'1-0 porterebbe la partita ai supplementari), increduli invece i giocatori granata, dato che il difensore era in una posizione molto defilata. Per la Salernitana le cose si mettono ancora peggio quando Minala, nell'area di rigore avversaria, colpisce con una gomitata al volto l'autore del gol dei padroni di casa: per l'arbitro Aureliano, dopo la consultazione al Var, bisogna estrarre il cartellino rosso. I campani vanno negli spogliatoi sotto di un gol e con l'uomo in meno.

Nessun gol nella ripresa

Dopo l'intervallo, il Venezia parte di nuovo aggressivo, sospinto dalla velocità di Lombardi, pericoloso dopo 6' con un destro a giro che sfiora la traversa. Menichini si gioca la carta Orlando per Anderson, mentre Cosmi effettua un doppio cambio: via Bocalon e Modolo per Zigoni e Coppolaro. Lombardi continua la sua opera di disturbo dalla fascia, mentre Pinato sciupa clamorosamente l'occasione del 2-0 che manderebbe il Venezia in paradiso. E' di Djuric, in ombra tutta la partita, l'ultima occasione della Salernitana, nonché l'ultima dei tempi regolamentari: un'inzuccata centrale che Vicario blocca senza problemi. Si va ai supplementari.

Si va ai supplementari

Le emozioni per i tifosi veneziani arrivano a grappoli: prima Casasola salva sulla linea il tiro-cross di Bruscagin, poi Zigoni con un pallonetto da 30 metri per un pelo non sfiora il gol-capolavoro. Si va al secondo supplementare: Lombardi e Bentivoglio tirano fuori le ultime energie con due tiri che Micai riesce a trattenere. Entra Calaiò nella Salernitana, quando l'odore dei rigori è sempre più forte. Inizia la lotteria dagli 11 metri: Domizzi spiazza Micai, Casasola fa il suo contro Vicario. Anche Suciu segna per il Venezia, è il momento di Calaiò: gol anche per l'ex Napoli. Micai para il tiro di Bentivoglio nello sconforto arancioneroverde. Tocca a Pucino: il capitano granata è perfetto. Coppolaro la spara in curva, Di Tacchio la butta dentro: la Salernitana resta in B.

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