Spal, a De Rossi non basta Nainggolan: il Bari vince 4-3. Benevento, Cannavaro ko in casa

Gli estensi sfiorano la rimonta con l'ingresso del belga nella ripresa. Il Venezia vince 2-1 al Vigorito. Perugia-Brescia 4-0, Cittadella-Ascoli 4-0, Pisa-Sudtirol 0-1, Cosenza-Ternana 0-0. Shock in Como-Frosinone: malore per un tifoso, l'ambulanza non riesce a uscire
Spal, a De Rossi non basta Nainggolan: il Bari vince 4-3. Benevento, Cannavaro ko in casa© LAPRESSE
17 min

ROMA - Non basta a Daniele De Rossi l'esordio di Radja Nainggolan: la Spal cade in casa con il Bari che si impone con il punteggio di 4-3 (Folorunsho, Esposito, Cheddira e Antenucci a segno). Ma il belga, neoacquisto degli estensi, si è messo subito in luce al proprio esordio: subentrato nella ripresa, Nainggolan ha innescato il tentativo di rimonta della Spal dapprima confezionando l'assist per Moncini (momentaneo 1-3) e poi firmando in prima persona la rete del 2-4. Tentativo di rimonta ferrarese che però si è fermato alla terza rete messa a segno da Celia. Cade in caaa il Benevento di Fabio Cannavaro: il Venezia vince 2-1 con le reti, una per tempo, di Pierini e Pojhanpalo, inframezzate dal pareggio momentano messo a segno da Tello poco prima dell'intervallo. Tris del Cittadella sull'Ascoli, grazie alla rete di Crociata e ai due gol (uno su rigore) di Antonucci. Reti inviolate in Cosenza-Ternana. Poker del Perugia sul Brescia che resta in 10 ad inizio primo tempo per i due gialli rimediati da Karacic: vanno a segno Santoro, Casasola (rigore), Kouan e Angella. Sudtirol corsaro di misura sul campo del Pisa: decide Belardinelli. Nella gara delle 16.15, il Frosinone ha la meglio in casa del Como, ma a tenere banco è quanto accaduto nella seconda frazione di gioco. Al 23' della ripresa infatti la gara è stata sospesa a lungo per il malore di due tifosi in curva, che hanno reso necessario l'intervento dell'ambulanza. Quest'ultima però a lungo non è riuscita ad abbandonare il Sinigaglia: risolto il gravissimo (e inconcepibile) inconveniente, la gara è ripresa in un surreale silenzio. 

Classifica Serie B

Benevento-Venezia 1-2

Pronti-via e il Veneiza si porta in vantaggio al 3' con Pierini che calcia a rete direttamente da calcio di punizione, con la complicità di Paleari che si fa sfuggire clamorosamente il pallone che termina in gol, 0-1. Ancora Venezia pericoloso al quarto d'ora con Pohjanpalo che serve Ellertson, contrastato da Paleari in uscita. Al 43' il Benevento sfiora il pari: Schiattarella lancia Pettinari che approfitta dell'incomprensione tra Hristov e Candela e tira, ma il pallone impatta sul palo. In pieno recupero (49'), il pareggio: sugli sviluppi di un corner Veseli colpisce di testa, sottomisura Tello corregge in rete, 1-1. Nella ripresa, è ampiamente a lato il tentativo di Ellertson (7'). Al 25' Venezia di nuovo in vantaggio: Candela mette in mezzo dalla destra per Pohjanpalo, zampata vincente e Paleari battuto, 1-2. Venezia che cerca anche il tris al 29': il destro di Candela, sporcato da Leverbe, esce fuori di poco. Facile per Paleari il tentativo di Johnsen al 32'. Animi tesi nel finale e Benevento in 10 per il secondo giallo a Viviani che spinge Johnsen a gioco fermo. 

Benevento-Venezia: tabellino e statistiche

Cittadella-Ascoli 3-0

Primo squillo al 5': Vita raccoglie un rinvio sbilenco di Leali e prova a beggarlo con lo scavetto, il pallone si perde alto di un soffio. Al 13' ancora Cittadella pericoloso con un colpo di testa di Maistrello dopo un'azione prolungata: Leali salva tutto. Immediatamente dopo, check del Var per un'entrata di Crociata su Buchel: riviste le immagini non è cartellino rosso. Cittadella in vantaggio al 18': Antonucci scende e serve Crociata che, a tu per tu con Leali, lo batte con il sinistro, 1-0. Al 27' Adjapong cerca il pari su una palla in uscita dall'area, conclusione di prima out di poco. Punizione per il Cittadella al 38': se ne incarica Mastrantonio e cerca direttamente la porta: Leali coi pugni. Nella ripresa, subito Adjapong, conclusione al volo respinta dalla testa di Vita. Al 31' il raddoppio del Cittadella: Vita è sgambettato in area da Giovane, Ferrieri Caputi assegna il rigore che viene trasformato da Antonucci. Due minuti dopo Antonucci si ripete, andando a rete con un piatto sottomisura su cross di Ambrosino

Cittadella-Ascoli: tabellino e statistiche

Cosenza-Ternana 0-0

Prime schermaglie da una parte e dall'altra, il Cosenza si fa vedere con Marras, la Ternana con Coulibaly e Sorensen che trovano entrambi un accorto Micai. Al 28' Ternana pericolosa: Partipilo dall'interno dell'area lascia partire un tiro a giro che, deviato da Favilli, termina di poco a lato a portiere battuto. Al 36' c'è lavoro per Iannarilli, che si si tuffa sventando la conclusione di Finotto. Al 41' Partipilo in area sciupa un ghiotto contropiede svirgolando. Pericolo immediato ad inizio ripresa: al 4' Rigione per Vaisanen la cui conclusione si infrange sul palo. Ci riprova Vaisanen al 13', ma il suo colpo di testa da ottima posizione è centrale. Al 27' della ripresa entra anche Zarate nel Cosenza, al posto di Nasti. Al 38', sugli sviluppi di un angolo, Defendi gira al volo, Micai si salva d'istinto. Al 36' corner di Falletti e colpo di testa di Favilli che termine sul palo interno. Successivamente il pallone sbatte sul piede di Micai, senza entrare in porte. Sul proseguimento dell'azione Micai salva un nuovo tentativo della Ternana.

Cosenza-Ternana: tabellino e statistiche

Perugia-Brescia 4-0

Buona occasione ospite al 7', quando un ottimo intervento di Curado salva tutto su Rodriguez. Non si fa attendere al 12' la replica del Perugia, con un colpo di testa di Di Serio che termina a lato di poco. Al 16' però cambiano gli equilibri in campo: Karacic, già ammonito, ferma con le cattive Lisi e rimedia il secondo giallo: Brescia in 10. Il Brescia non si demoralizza e ci prova al 19' con Bianchi, Gori blocca in due tempi. Ma dall'altra parte, al 20', il Perugia sfiora in vantaggio con una conclusione dalla distanza di Lisi che Andrenacci allunga in tuffo sul palo. Al 30' Lisi torna a provarci dopo un triangolo con Di Carmine: palla a lato. Perugia in vantaggio al 40': Santoro (che ci aveva già provato un paio di minuti prima), riceve da Lisi e conclude a rete, deviazione di Coeff e Andrenacci battuto, 1-0. In pieno recupero il Brescia ci prova con la conclusione di potenza di Bjorkengren: Gori blocca. In avvio di ripresa, Coeff stende Di Serio in area: Valeri indica il dischetto del rigore. Alla battuta si presenta Casasola che spiazza Andrenacci, 2-0. E dopo appena tre minuti, al 7', il Perugia cala il tris con Kouan di testa sugli sviluppi di un angolo. Non è sazio il Perugia che al 10' ha una doppia occasione per il poker, ma Andrenacci dice no a Di Serio, poi Bartolomei conclude a lato complice una deviazione. Poker che non si concretizza di un soffio al 14' quando la conclusione di Iannoni, deviata da Andrenacci, colpisce la traversa. Buono lo spunto di Rodriguez al 16', ma è debole la conclusione che esce. La quarta rete del Perugia arriva al 29': Bartolomei mette in mezzo dall'angolo, colpo di testa vincente di Angella e 4-0. Check del Var al 37' per un intervento di Adorni su Matos: non è rigore. Al 43' Matos per poco non approfitta di una mancata uscita di Andrenacci, un minuto dopo sul cambio di fronte, Gori neutralizza la conclusione potente di Van De Looi. Rete annullata al Perugia al 91': tocca di mano Capezzi prima di insaccare. 

Perugia-Brescia: tabellino e statistiche

Pisa-Sudtirol 0-1

Il parziale cambia all'11' quando il Sudtirol si porta in vantaggio con un colpo di testa vincente di Belardinelli su un calcio d'angolo battuto da Casiraghi. Il Pisa reagisce con Morutan: Poluzzi in angolo. Duello che si ripete al 24', ma è facile la presa del portiere sul tiro smorzato di Morutan. Al 27' ancora Pisa con una conclusione di Moreo su sponda di Gliozzi, ma la mira non è precisa. Nella ripresa, al 2' Morutan conclude fuori, poi è facile per Poluzzi la conclusione debole di Tramoni al 9'. Al 15' Pisa a un passo dal pareggio: Rus ci prova da punizione, Poluzzi interviene in tuffo e il pallone impatta dapprima sul palo, poi sulla traversa: il Var conferma che la sfera non ha varcato la linea di porta. Sudtirol a sua volta pericoloso alla mezzora con la sgroppata da metà campo di Odogwu: salva tutto Nicolas in uscita bassa. Morutan al 42' ci prova da punizione: presa comoda per Poluzzi. 

Pisa-Sudtirol: tabellino e statistiche

Spal-Bari 3-4

Si parte subito forte al Mazza e al 3' il Bari è pericoloso con il contropiede concluso dal tiro a giro di Cheddira, di poco alto. All'8' ancora Cheddira che servito da Esposito, non trova la porta. Al 12' la Spal ci prova con Fetfatzidis, alla prima da titolare: sinistro di poco a lato. Al 20' Bari in vantaggio: Folorunsho, servito da Cheddira, scocca una potente conclusione che, complice la deviazione di Meccariello, sorprende il portiere Alfonso, 0-1. Raddoppio immediato (26'): Folorunsho impegna Alfonso, sulla ribattuta arriva l'ex Sebastiano Esposito (alla prima da titolare) e firma il 2-0. Al 37' Zanellato protesta per un presunto tocco di mano di Mallamo in area: check del Var concluso il quale non viene assegnato il rigore. Al 41' ci prova Meccariello di testa, Caprile mette in angolo. Ad inizio ripresa, De Rossi getta subito nella mischia Nainggolan: esordio per lui. Spal subito pericolosa: al 7' Dalle Mura interviene di testa sulla respinta di Caprile, ma lo stesso portiere del Bari riesce ad alzare sopra la traversa. E arriva invece il tris del Bari, che se ne va in contropiede con Cheddira che, lanciato da Maiello, supera Peda e batte il portiere con una conclusione a incrociare. Ma la gara resta viva: al 17' la Spal accorcia con Moncini che insacca di testa il cross di Nainggolan. Le speranze spalline appena riaccese tornano però ad affievolirsi al 22' con il poker ospite firmato Antenucci (che da ex non esulta) di testa, su cross di Pucino. La Spal è viva e al 36' va in ete con Nainggolan che si avventa su un pallone vagante (dopo la respinta di Di Cesare su Moncini) e la scaglia in rete, 2-4. Gli estensi la riaprono del tutto al 38' quando il tiro-cross di Celia inganna Caprile e si insacca, 3-4, ma non c'è più tempo.

Spal-Bari: tabellino e statistiche

Como-Frosinone 0-2

E' il Frosinone a creare il primo pericolo: al 2' Caso punta l'area e scarica per Insigne che tenta una conclusione al volo di potenza che si perde alta di poco. Al 6' si vede anche il Como, con Cutrone che su cross di Ioannou anticipa Turati ma manda alto. Frosinone in vantaggio al 14': Lulic da corner serve al limite Mazzitelli che al volo la insacca sul secondo palo con una splendida coordinazione, 0-1. Il Frosinone cerca il bis ancora da piazzato al 18' ma la conclusione di Lucioni è alta. Al 20' check del Var per un'entrata di Ioannou su Sampirisi in area: è solo angolo. Al 22' ci vuole un miracolo del portiere Gomis per dire no ad Insigne che aveva calciato a botta sicura da due passi. Il Frosinone raddoppia al 29' con Moro che serve Caso il quale a tu per tu con Gomis lo supera con un pallonetto. Il Como prova a rendersi pericoloso al 33' con Parigini: conclusione alta per la deviazione di Sampirisi. Nella ripresa, al 10', si accende una mischia in area del Frosinone, ma né Cutrone Da Riva riescono a concludere a rete. Gara che torna ad accenderi al 19' quando Cerri, di testa, mette a lato. Dall'altra parte un minuto dopo Gomis alza sopra la traversa sulla conclusione di Moro. Al 23' si interrompe la partita: malore in curva (si scoprirà in un secondo momento che sono due i tifosi interessati), interviene lo staff medico del Como per verificarne le condizioni, si rende necessario l'intervento dell'ambulanza, ma il cancello predisposto all'uscita non si apre. Il grave contrattempo scatena le ire della curva, che nel frattempo toglie gli striscioni mentre qualche tifoso invade il terreno di gioco. Dopo qualche minuto, e i consulti tra l'arbitro Manganiello, le autorità e  gli staff, si riprende a giocare (in un clima surreale di totale silenzio), con l'ambulanza che finalmente riesce ad abbandonare lo stadio. Alla ripresa delle ostilità, a provarci è Lucioni con un colpo di testa alto di poco. Intanto arivano notizie confortanti: i due tifosi che hanno necessitato di cure mediche sono fuori pericolo. Poco dopo, tornando al campo, Gabrielloni, appena entrato, si rende pericoloso ma Frabotta sventa. Ultimo brivido con un colpo di testa da due passi di Blanco che termina alto. 

Como-Frosinone: tabellino e statistiche


© RIPRODUZIONE RISERVATA