È un Frosinone da record: ha la squadra più giovane

L'età media dei calciatori scesi in campo è di 24,4 anni: meno di tutti. E il terzo posto finora è la ciliegina
È un Frosinone da record: ha la squadra più giovane© LAPRESSE
Daniele Ciardi
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FROSINONE - La politica intrapresa dal Frosinone da gennaio 2021 e coincisa con l’arrivo in società del responsabile dell’area tecnica Guido Angelozzi, ossia di ringiovanire la squadra e mettere al primo posto la sostenibilità del club, prosegue nel migliore dei modi e con risultati sempre più lusinghieri. Dall’estate 2021 ad oggi, infatti, la società di Viale Olimpia è riuscita ad abbassare in maniera inequivocabile l’eta media della sua rosa, tanto che in questo momento occupa il primo posto in questa particolare e importante classifica. Dall’alto del loro 24,4 di età media appunto, i canarini precedono Venezia e Brescia (25,1), Cosenza (25,3) e via, via tutte le altre squadre di Serie B fino ad arrivare al Bari (28,1). Un lavoro certosino da parte del direttore, quindi, ma che allo stesso tempo non ha abbassato la qualità e il valore della squadra.

Basta pensare che nella passata stagione il Frosinone non ha centrato i play off solo perché sconfitto in casa all’ultima giornata e nel nuovo campionato, dopo le prime sei giornate, occupa con pieno merito il terzo posto. Dei 26 calciatori che compongono l’attuale rosa, poco meno della metà sono nati nel nuovo millennio (dodici), oltre a due classe ’99 e altrettanti del ’98: per fare tre nomi Boloca, Caso e Frabotta sono 23enni, almeno due su tre punti fermi o quasi del tecnico. Non ultimo va anche sottolineato il fatto che i tantissimi giovani non stanno facendo certo solo da contorno, ma fin qui diversi di loro sono stati impiegati da Grosso in maniera costante e con ottimi risultati. Va anche sottolineato il fatto che ben ventitré dei ventisei calciatori sui quali può contare l’allenatore dei ciociari, sono già scesi in campo (all’appello mancano soltanto il secondo e il terzo portiere, vale a dire Loria e Marcianò, oltre al difensore centrale Kalaj).

Minutaggi

Dicevamo quindi, dell’impiego costante di tanti nati nel nuovo millennio. Primo tra tutti l’estremo difensore Stefano Turati, classe 2001, che tra la gara di Coppa Italia e le sei di campionato ha fatto il “pieno” (630’). Alle sue spalle il centrocampista Ben Kone (2000), che è stato in campo per 454’ (ha però saltato la trasferta di Cittadella per infortunio). In difesa il giovane più impiegato risulta essere Anthony Oyono (2001) con 441’. Anche per il nazionale del Gabon un minutaggio che “va stretto” visto che da due partite è ai box a causa di una microfrattura allo scafoide del piede destro. In attacco Grosso non ha mai rinunciato ad almeno uno tra Luca Moro (2001), in campo per 380’, e Samuele Mulattieri (2000), impiegato per 231’. Per completare il quadro ci sono la punta esterna Riccardo Ciervo (2002) che ha giocato 174’, il centrocampista Andrea Oliveri (2003) 87’, l’attaccante di fascia Milos Bocic (2000) 83’, il difensore Ilario Monterisi (2001) 18’ e la punta centrale Gennaro Borrelli (2000) 10’.


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