© LaPresseLECCE - È guerra aperta tra Pantaleo Corvino, direttore generale del Lecce, e Kael Grimaldi, procuratore di Marco Mancosu. Alcune settimane fa la società giallorossa aveva deciso di escludere dalla squadra il capitano, che aveva ricevuto alcune offerte su cui Sticchi Damiani e Corvino avevano avviato approfondite riflessioni. Per tutta risposta, sul suo account Instagram, il procuratore dell'attaccante sardo aveva pubblicato una vignetta ritraente proprio Pantaleo Corvino intento a dare consigli "poco deontologici", se così vogliamo descriverli, a Caludio Lotito. La replica della società pugliese non si è fatta attendere e nelle scorse ore è partita ufficialmente la denuncia. Alla Procura Federale Sportiva è stato depositato l'esposto firmato dallo stesso direttore generale leccese che "ha inoltrato formale richiesta ai competenti organi federali - recita il comunicato ufficiale pubblicato sul sito del Lecce Calcio - al fine di agire dinanzi alla giustizia ordinaria, in sede civile e penale, al fine di tutelare i propri diritti lesi depositando, presso la Procura della Repubblica, atto di denuncia-querela nei confronti del sig. Kael Grimaldi". Nell'atto ufficiale i contenuti pubblicati sui social dal procuratore sportivo vengono descritti come "gravemente lesivi dell'onore e del decoro dell'istante", appunto Pantaleo Corvino.