Che caos a Palermo: il City valuta l'esonero di Dionisi, tifosi furiosi

La sosta spinge la proprietà a riflettere sul tecnico sgradito: attesa la decisione, ecco le alternative
Che caos a Palermo: il City valuta l'esonero di Dionisi, tifosi furiosi© LAPRESSE/Isolino
Paolo Vannini
3 min

Alessio Dionisi in discussione come mai nel corso della stagione ma ancora non del tutto fuori dal Palermo. E' stata una giornata di “call”, analisi e riflessioni ma il City si è preso, come suo stile, del tempo per decidere, forte anche della sosta che fermerà la B domenica e dunque di più giorni a disposizione per capire come intervenire. La mancanza di un comunicato ufficiale che dirimesse ogni dubbio ha fatto capire che le valutazioni sono ancora in corso, non solo sulla posizione dell'allenatore ma anche sulle caratteristiche degli eventuali, possibili successori. 

La cronaca della giornata di Dionisi a Palermo

Per lunga parte della giornata Dionisi è stato dato per esonerato ma la decisione ancora non è presa; anche se in verità tutte le componenti sembravano andare in quella direzione e soprattutto è difficile capire quali margini ci siano per ricucire il rapporto, non tanto dell'allenatore con la squadra quanto con l'ambiente che lo ha ormai totalmente sfiduciato. Anche Riccardo Bigon ha potuto visionare la gara con la Cremonese e in particolare lo choccante quarto d'ora finale. La posizione dell'allenatore è tornata in bilico perché non si vedono progressi neppure con rinforzi di elevato livello. E' cominciata la girandola dei contatti e la richiesta di disponibilità; fino ad allora il City non aveva una soluzione alternativa già pronta. Alcuni allenatori, Andreazzoli per esempio, avrebbero risposto di non voler prendere una squadra in corsa e con sole 8 giornate da disputare. E la durata del periodo incide molto sulla scelta sia da parte della proprietà che dell'eventuale sostituto.

Palermo, tutte le alternative a Dionisi

La riflessione attuale è su cosa serva al Palermo in questo momento: un traghettatore però di personalità, che sappia gestire sia una squadra con nomi importanti sia una piazza esigente? O un altro allenatore giovane, nello stile Manchester, che miri al risultato ma attraverso un'idea di gioco (che però con Dionisi non si è vista)? Nella prima casella, il profilo scelto sarebbe Gianni De Biasi (68), grande ex del Palermo anni '80, poi allenatore di spicco fra le altre con Modena e Torino, fino alle avventure internazionali degli ultimi 14 anni nei quali è stato Ct di Albania ed Azerbagian. Molto amico di Carlo Osti, non vive più direttamente il calcio italiano da qualche tempo ma avrebbe caratteristiche umane adatte al momento; del secondo gruppo, fa parte Vincenzo Vivarini (59), che col Catanzaro ha vissuto due anni splendidi arrivando in B poi quest'anno è durato solo 10 partite a Frosinone (con cui è ancora sotto contratto) ma fa giocare bene le proprie squadre. E poi Fabio Liverani (48) altro ex ben conosciuto a Palermo, voglioso di rituffarsi nella mischia. Due fra i nomi finiti nel calderone delle voci, anche per i dolci ricordi del loro lavoro a Palermo, Davide Ballardini e Beppe Iachini, erano giusto ieri in città per partecipare alla Palermo Football conference. Ma nessuno dei due è stato contattato. Al momento l'allenatore rosa resta Dionisi anche se oggi potrebbe essere un giorno decisivo. 


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