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Il 2020 è stato un anno bello e intenso per la Reggina, coinciso con il ritorno in Serie B dopo 6 anni ma che rischiava di terminare in maniera negativa, per via delle diverse sconfitte tra novembre e inizio dicembre e l’avvicendamento in panchina Toscano-Baroni. L’arrivo di quest’ultimo però ha reso meno triste gli ultimi 15 giorni dell’anno, con i 7 punti conquistati in tre gare e una classifica più rassicurante.
E’ con questi propositi che gli amaranto si apprestano a sfidare l’Ascoli, altra squadra in difficoltà ma recentemente in ripresa con l’arrivo del nuovo tecnico Andrea Sottil, il terzo in panchina dei marchigiani dopo 15 giornate. Questo turno chiude il pazzesco tour de force tra vecchio e nuovo anno ed è anche l’ultimo match prima della mini sosta (non si giocherà nel prossimo weekend ma si riprenderà in quello che va dal 15 al 17 gennaio).
Nei giorni a seguire, quindi, l’attenzione si sposterà sul mercato, la cui sessione invernale riaprirà proprio domani. La Reggina interverrà in maniera logica e oculata per ovviare agli errori commessi in estate. Più di un calciatore arrivato tra scommesse e proclami andrà via per lasciare spazio ad Over più preparati, pronti e con esperienza in B, non disdegnando qualche giovane in prestito dalla A in alcuni ruoli chiave. Uno su tutti, appunto, l’attacco, che ha pesantemente pagato l’inconsistenza e la fragilità fisica e mentale dei vari Vasic, Lafferty, Menez, Denis, Charpentier. Si andrà alla ricerca di un attaccante forte, esperto e integro fisicamente e a fargli spazio saranno molto probabilmente Vasic e Lafferty. Valutazioni anche negli altri reparti, con almeno un intervento ciascuno.