Tris a Modena: il Sassuolo accarezza la A

Berardi, Laurienté e Moro a segno per i neroverdi: Grosso riprende la corsa dopo il ko di Palermo
Tris a Modena: il Sassuolo accarezza la A© LAPRESSE
Stefano Ferrari
2 min

MODENA  - È dolce il ritorno del Sassuolo al Braglia. Dopo 12 anni la squadra neroverde ritorna nel catino modenese e batte i padroni di casa per 3-1 al termine di un derby vibrante, bellissimo e decisivo: se oggi lo Spezia non dovesse vincere a Mantova, Grosso sarebbe promosso in A con 5 turni di anticipo. Gara a viso aperto al cospetto di un pubblico notevole nel contesto di una serata primaverile, corretto e senza sbavature, nella quale il Sassuolo ha dimostrato di essere di qualità superiore, ma il Modena non si è dato per vinto mai, come dimostra la rete di Zaro segnata al 44' st che avrebbe rimesso in discussione il match, poi annullata per un fallo in attacco del centrale gialloblu. Gara di grande intensità: il primo pericolo lo portava Tojlan con un tiro cross parato grazie a un grande riflesso da Gagno al 12', cui rispondeva 6’ dopo l'ex Gliozzi con una conclusione alta. Al 24' si accendeva Berardi, sinistro fortissimo, pallone a lato. La rete del vantaggio al 36' grazie ad un errore di impostazione del Modena. Nella costruzione dal basso in uscita Palumbo perde un pallone sanguinoso, sul quale si avventavano Ghion e Laurenté che batteva a rete e un rimpallo favoriva Berardi che metteva in rete. Palumbo provava a farsi perdonare, ma Moldovan parava. Nella ripresa, il Modena cercava il pari: al 6' ci andava vicino Caso, poi al 15' la rete gialloblu, un gol bellissimo di Santoro che dal limite dell'area batteva il portiere ospite con un tiro potente e preciso nell'angolino basso del 2º palo. Tutto da rifare, ma il Sassuolo saliva in cattedra e cominciava a mulinare gioco. E 4’ più tardi Laurienté imitava Santoro con un fendente che si insaccava a fil di palo. Mandelli provava a modificare il destino del match, ma c’era la 3ª rete ospite di Moro assistito da Iannoni che si faceva beffa di mezza difesa, per cedergli il pallone. Il derby era del Sassuolo.  


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