Tutto Nainggolan: "Il mio folle capodanno, i 20 shottini a sera e il mio rapporto con la Juve"

Il centrocampista della Spal replica a Walter Sabatini, rinnova l’affetto per Totti e lancia una stilettata ai bianconeri
Tutto Nainggolan: "Il mio folle capodanno, i 20 shottini a sera e il mio rapporto con la Juve"© LAPRESSE
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FERRARA - Il Ducato di Ferrara gli va stretto, ma non rinnega la scelta fatta per l’amico Daniele De Rossi. Radja Nainggolan è tornato agli onori delle cronache dopo un’intervista di Walter Sabatini, in cui l’ex diesse della Roma lo bacchetta bonariamente. E lui, il Ninja, non si tira indietro e risponde all’ex dirigente giallorosso. “L’ho chiamato - dichiara in un’intervista al Corsera - gli ho detto che otto shottini sono pochi… io ne bevo anche venti. E poi vado in campo ugualmente. Sabatini mi vuole bene, è convinto che avrei potuto fare di più, ma io sento di aver dato il massimo”.

Gli eccessi fuori dal campo

“La notte più folle l’ho vissuta a Roma, a Capodanno - ricorda l’ex centrocampista giallorosso - i miei video ubriaco hanno fatto il giro del mondo: la società andò su tutte le furie: avevano ragione. Voglio bene a Totti, siamo stati felici insieme. La fine del suo matrimonio è un qualcosa che accade a tante altre persone: la vita non è programmabile”.

Allenatori e scelte

"All’Inter Conte è stato chiaro - continua Nainggolan - mi disse che non facevo parte del progetto, ho apprezzato la sua sincerità. Con Spalletti a Roma è andata benissimo mentre all’Inter ho giocato poco. E’ uno che mi ha sempre detto le cose in faccia. Mourinho? E’ istintivo come me”. Il giocatore non ha rimpianti per la propria carriera, e difende le sue scelte anche a distanza di tempo. "Il no alla Juve? Erano forti, ma non vincevano solo per bravura: erano agevolati. Nel 2014 con la Roma perdemmo 3-2, con due rigori fuori area”.


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