Mercato 2024: Pohjanpalo, il Doge che Venezia deve tenersi stretto

l bomber finlandese ha segnato 19 gol in 27 partite, fornendo un contributo determinante al miglior attacco della B (58 reti), grazie al quale i lagunari lottano per la promozione. E, se andranno in A, avranno un motivo in più per non rinunciare a lui
Mercato 2024: Pohjanpalo, il Doge che Venezia deve tenersi stretto© LaPresse
Xavier Jacobelli
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Joel Julius Ilmari Pohjanpalo, 29 anni, è il primo Doge finlandese di Venezia. Il soprannome gliel'hanno affibbiato i tifosi lagunari che vanno pazzi per il loro attaccante e ne hanno ben donde. Nel suo primo campionato italiano ha segnato 19 gol in 38 partite; nel secondo, ha già fatto il bis, ma in 27 presenze e alla fine della stagione regolare mancano ancora sei giornate. Considerato che la squadra di Vanoli vanta il miglior attacco della Serie B (58 gol), si capisce perché sia in piena bagarre promozione grazie al contributo determinante del capocannoniere del torneo che, quand'era più giovane, in patria consideravano il nuovo Litmanen. Predestinato a segnare (si racconta che, in tenera età, avesse già segnato 202 gol in 69 incontri), a 17 anni Joel debutta con il botto nel massimo campionato finlandese: tripletta in 2 minuti e 42 secondi.

La sua squadra è l'HJK, la più titolata del Paese (33 scudetti, 14 Coppe nazionali e 6 Ligacup) dalla quale Pohjanpalo prende il volo per la Germania: Aalen, Fortuna Dusseldorf, Bayer, Amburgo, ancora Bayer, Caykur Rizespor, di nuovo Bayer. Una sorta di giro dell'oca con ritorni a Leverkusen, prima dell'occasione Venezia. Occasione per lui e, s'intende, per il Venezia che l'ha pagato 2 milioni e mezzo e ora si frega le mani. Calciatore del mese di marzo, sotto contratto sino al 2027 (prolungò a Rialto, nel giorno del ventinovesimo compleanno, era il 13 settembre corso), serenissimo ad honorem con residenza nel sestiere di San Polo, Pohjanpalo è la dimostrazione di che cosa significhi fare affari sul mercato internazionale, senza svenarsi. Purché si conosca il mercato internazionale, naturalmente. A proposito del gioiello finlandese accostato alla Lazio, Filippo Antonelli, direttore sportivo del Venezia, ha precisato: "Penso sia una voce uscita dal circuito dei procuratori. Non credo che la Lazio debba lavorare mediaticamente per arrivare a Pohjanpalo; non ci hanno mai chiamato, quindi per ora non c’è nulla”. Un fatto è certo: se il Venezia ritornerà in Serie A, la prima cosa da fare sarà tenersi stretto il bomber che festeggia i suoi gol bevendo birra con i tifosi. Visto quanti ne fa, si accettano prenotazioni di pinte.


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