Clamoroso alla Ternana: cacciato Abate, ma la squadra convince il presidente a riprenderlo

Il presidente del club, Stefano D'Alessandro, è tornato sui suoi passi dopo un lungo confronto con i giocatori durato fino a tarda notte: l'incredible storia e quel precedente con il Milan
Clamoroso alla Ternana: cacciato Abate, ma la squadra convince il presidente a riprenderlo© L.Canu / Ciamillo
Chiara Zucchelli
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Incredibile quanto accaduto in Serie C dove il tecnico della Ternana Calcio, Ignazio Abate, è stato esonerato, sostituito e poi richiamato in panchina nel giro di poco tempo.  Tutto inizia giovedì sera quando il presidente del club, Stefano D'Alessandro, prende la decisione di sollevare l'ex Milan dall'incarico per affidare la guida della squadra a Fabio Liverani. Dopo l'annuncio di quest'ultimo sono state ore concitate nella pancia dello stadio degli umbri, dove il numero uno della società e il gruppo squadra hanno avuto un confronto fino alle 02 di notte: nessuno voleva l'esonero di Abate che alla fine è stato confermato dallo stesso presidente ai media all'uscita dall'impianto. In una stagione finora positiva, in cui la Ternana è seconda e in piena lotta per la Serie B, Abate non forse di essere cacciato e i suoi giocatori hanno fatto qualcosa di importante per convincere la società a richiamarlo. 

 

Retroscena Abate: le voci sul figlio del presidente e il precedente con il Milan

Ma perché Abate era stato esonerato? Secondo le voci in arrivo da Terni l'ex giocatore del Milan, considerato un allenatore molto promettente, si sarebbe scontato con il presidente  sulla compilazione della lista aggiornata a fine mercato (da presentare entro la prossima gara, lunedì 10 febbraio al Liberati con l’Arezzo) nella quale l’allenatore non avrebbe voluto inserire il figlio del patron, giocatore della Primavera. D’Alessandro ha negato tutto limitandosi a dire: “Cose di spogliatoio che rimangono nello spogliatoio”. E Abate? Anche da parte sua tutto risolto: ha dato appuntamento ai cronisti per la classica conferenza prepartita. Di certo, ancora una volta, Abate ha dimostrato di essere uomo tutto d'un pezzo. Questa sua integrità gli è, stando ai rumors, costata anche il posto al Milan: Ibrahimovic, da anni suo caro amico, lo avrebbe mandato via da allenatore della Primvera (una finale di Youth League), per non aver lanciato suo figlio, l’attaccante Maximilian (2006). Non solo: anche suo padre Beniamino, preparatore dei portieri, prima sarebbe stato spostato dalla Primavera alla femminile e poi sarebbe stato licenziato senza preavviso.


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