Benevento, torna Auteri: il ribaltone-bis è servito© FOTO MOSCA

Benevento, torna Auteri: il ribaltone-bis è servito

Pazienza incassa il secondo esonero nella stessa stagione dopo Avellino: paga l’incapacità  di incidere sui limiti emersi della Strega
Franco Santo
4 min

BENEVENTO A un mese di distanza il Benevento serve il “ribaltone-bis”. Era il 4 febbraio scorso quando la società decideva di dare il benservito a Gaetano Auteri e chiamare sulla sua panchina Michele Pazienza, ancora fresco del divorzio con l'Avellino maturato nelle prime giornate di questo stesso campionato. Il Benevento aveva appena mancato il sorpasso al Monopoli, che s'era preso il pari grazie alla forza della sua difesa. La classifica quella sera recitava: Monopoli e Cerignola 48, Benevento e Avellino 46. La società avrebbe voluto dare una svolta alla sterilità offensiva e per questo aveva scelto di cambiare guida tecnica. Ma Pazienza in 5 giornate non ha cavato un ragno dal buco: 5 partite, una sconfitta e 4 pareggi, crisi acuita e vetta (grazie anche allo stravolgimento della graduatoria per l'esclusione del Taranto) diventata ormai una chimera e ora a distanza siderale. L'annuncio nel primo pomeriggio: esonero per Pazienza (che ne colleziona due nello stesso campionato), ritorno in panchina di Gaetano Auteri. 

Fatale il derby di Caserta

Fatale al tecnico di San Severo il derby di Caserta. I rossoblù di Pavanel nella ripresa hanno deciso di rinunciare al gioco e si sono rintanati tutti dietro la linea della palla, ma il Benevento è parso in totale involuzione, capace di scagliare nello specchio della porta rossoblù appena tre tiri in oltre 96 minuti. La verità è che Pazienza non ha saputo accettare che i difetti della squadra giallorossa dipendessero dal suo Dna: il Benevento sa giocare in una sola maniera, manovre strette a filo d'erba, non ha la fisicità per palloni lunghi, né la reattività per le “seconde palle”. Auteri questo lo aveva capito ed era riuscito nel girone d'andata a far tenere ai suoi un ritmo indiavolato, che sfociava in tante azioni d'attacco non solo spettacolari, ma anche finalizzate spesso dal gol. Alle prime crisi psico-fisiche, soprattuto dei tanti giovani che compongono il roster giallorosso, sono cominciati a venire meno anche i risultati.  

La nuova missione di Auteri

Per Gaetano Auteri, che ieri sera è già tornato in città, si preannuncia un compito delicato. Bisognerà lavorare soprattutto sulla testa dei giallorossi, che potrebbero essere legittimamente frastornati da questi due cambi avvenuti in breve termine. Per il tecnico di Floridia sarà una corsa contro il tempo, che è un nemico in più in vista dei playoff finali. Il Benevento, considerata l'imminente esclusione della Turris, avrà solo sette partite da giocare, con due trasferte da brividi ad Avellino e Cerignola. E mercoledì è atteso dalla sfida complicata contro il Crotone. Auteri dovrà fare a meno di Berra, uscito per una sospetta distrazione, ma recupererà Acampora e Viscardi. Il tecnico siciliano ripartirà da dove aveva bruscamente interrotto, dal suo fraseggio stretto a centrocampo, dalle incursioni veloci sulla fasce e dalla ricerca della risolutezza in attacco. Ci sarà da lavorare tanto.  


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Serie C