Bentancur, il Boca Juniors lo ha promesso alla Juve

E’ un centrocampista, ha diciotto anni, è uruguaiano e il club bianconero ha ottenuto un diritto di prelazione sul suo cartellino.
Bentancur, il Boca Juniors lo ha promesso alla Juve
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - La Juventus ha stretto un’alleanza con il Boca Juniors e si è garantita un diritto di prelazione anche su Rodrigo Bentancur, diciotto anni, regista oppure mezzala, passaporto uruguaiano, considerato la perla del vivaio gialloblù. Il club argentino non ha speso soldi per il cartellino di Carlos Tevez, ma ha promesso in cambio ai dirigenti bianconeri un’opzione sui talenti più interessanti. Guido Vadalà, classe 1997, si prepara a sbarcare a Torino e si allenerà per qualche giorno con la squadra di Massimiliano Allegri, in attesa di lavorare per una stagione con la Primavera di Fabio Grosso: è una punta veloce, ha fatto un provino in passato con il Barcellona e il suo idolo è Leo Messi. Rinviato di un anno, invece, l’arrivo di Bentancur, che avrà modo di continuare a crescere nel Boca Juniors di Rodolfo Arruabarrena.

LA SCHEDA - Ha colpi di qualità, è un centrocampista brillante e completo: ha appena compiuto diciotto anni, è nato a Nueva Helvecia il 25 giugno del 1997, in Uruguay, e ha già una struttura muscolare da calciatore professionista. La Juve lo seguiva da tempo: lo aveva ammirato il 31 gennaio del 2015 durante il derby con il River Plate nella “Copa Luis Nofal”, quando il centrocampista aveva dominato la scena segnando un gol di testa. Bentancur è alto un metro e 85, è ambidestro, in campo governa la manovra e si prende le responsabilità. Lancio lungo, geometrie, carattere, forza nei tackle. E’ molto stimato dai tifosi del Boca: sul suo profilo Twitter può contare su quasi 29.000 follower. Ha iniziato nel settore giovanile del Club Atletico Artesano e nel 2009 è stato notato dagli osservatori del Boca Juniors. 

L’AFFARE - La Juventus ha in pugno il cartellino di Rodrigo Bentancur, che ha debuttato nel campionato argentino il 12 aprile del 2015, in occasione della gara in casa con la Nueva Chicago, terminata 0-0. E’ stato inserito da Arruabarrena negli ultimi tredici minuti, al posto di Pablo Perez. Maglia numero trenta, l’uruguaiano ha superato l’impatto senza emozioni. Cinque presenze in “Primera Division”, due da titolare (contro il Velez Sarsfield e il Newell’s Old Boys) prima dell’inizio della Coppa America. Arruabarrena lo ha lanciato anche in Coppa Libertadores, la Champions League del Sudamerica: ventiquattro minuti e applausi nella sfida vinta per 3-0 contro il Montevideo Wanderers.

GLI ALTRI OBIETTIVI - Bentancur e Vadalà: la Juventus ha avuto il via libera dal Boca Juniors, che non era nelle condizioni economiche di sostenere spese per Tevez, pronto a essere presentato domani allo stadio della Bombonera davanti a sessantamila tifosi. Ma Bentancur e Vadalà non sono gli unici talenti promessi alla società bianconera, che seguirà per i prossimi due anni l’evoluzione del regista Franco Cristaldo, classe 1996, undici partite tra “Primera Division” e Coppa Libertadores, e della punta esterna Cristian Pavon, ala sinistra, diciannove anni. Sarà monitorato anche il mediano Adrian Cubas (classe 1996), che ricorda per caratteristiche l’ex laziale Matias Almeyda.


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