Ora lavora dietro la scrivania, fa il vicepresidente del Boca Juniors, ma si divertiva di più quando giocava con la maglia numero dieci e i suoi dribbling erano poesie. Juan Roman Riquelme si è ritrovato a governare il club della sua vita in un periodo storico molto complicato, scandito da una crisi finanziaria che ha divorato i conti del calcio e dagli stadi rimasti chiusi per tanto tempo a causa del Covid. Ma resta lui, Riquelme, il garante di un Boca che sta navigando in acque agitate: l’eliminazione negli ottavi di Coppa Libertadores, la clamorosa rissa negli spogliatoi con i giocatori dell’Atletico Mineiro, l’esonero a metà agosto di Miguel Angel Russo, l’arrivo in panchina di Sebastian Battaglia, 40 anni, ex centrocampista, una lunga storia con gli “xeneizes”, alla seconda esperienza da allenatore dopo quella con l’Almagro.
La soluzione
L’avvio in campionato era stato da incubo: quattro punti in sei giornate. Un tragitto corretto anche con l’aiuto di un giovane centravanti, l’ultimo gioiello che ha trovato casa nel mitico stadio della “Bombonera”: si chiama Luis Vazquez, ha vent’anni e ha regalato ai tifosi la prima vittoria nella Superliga contro il Patronato (1-0). È il simbolo della nuova gioventù degli “xeneizes”, dopo il doppio divorzio con Tevez e Zarate: Carlitos è ancora svincolato, mentre Maurito ha trovato in queste ore l'accordo con l'America di Belo Horizonte.
Il contratto
Battaglia è stato ripagato in pieno dalla scelta di puntare sul baby, un metro e 90, maglia numero 38, nato a Recreo il 24 gennaio del 2001. Vazquez non è un figlio del vivaio gialloblù, ma un’intuizione di Riquelme, che lo aveva preso dal Patronato nell’estate del 2020 con l’idea di farlo continuare a maturare nella squadra B del Boca. Tecnica raffinata, scatto, colpo di testa, sponde, freddezza in area di rigore. Da riserva a titolare: il gol al Patronato, una prova da applausi nella sfida vinta poi per 3-1 in casa del Platense e la buona prestazione di domenica notte contro il Racing, quando il difensore cileno Mena gli ha tolto un pallone sulla linea di porta, negli ultimi minuti di una sfida terminata 0-0. Il Boca Juniors gli ha fatto firmare un contratto fino al 31 dicembre del 2025: lo ha pagato 330.000 e ora lo valuta otto milioni. Luis Vazquez gioca anche nella nazionale argentina Under 20 di Fernando Batista.