Peter, l’under 20 che Ancelotti ha lanciato nel Real padrone della Liga

Esterno sinistro, origini dominicane, classe 2002, è cresciuto nel Castilla, dove ha trovato come allenatore Raul, 323 gol con i “blancos”. Ha esordito mercoledì scorso a Bilbao, gara vinta per 2-1 dalla squadra di Carlo, primo in campionato con 18 punti di vantaggio sul Barcellona
Peter, l’under 20 che Ancelotti ha lanciato nel Real padrone della Liga© Getty Images
Stefano Chioffi
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Ancelotti ha saputo rivalutare giocatori che il Real Madrid si era pentito di aver comprato. Nella fase più complicata della gestione di Florentino Perez, costretto a fare i conti con un bilancio divorato dalla pandemia, Don Carlos - come lo chiamano i tifosi al Santiago Bernabeu - ha dimostrato che questo calcio così frenetico rischia a volte di bruciare investimenti e progetti. Il Real sta dominando la Liga: ha chiuso il girone d’andata al primo posto con 46 punti: +8 sul Siviglia, +13 sul Betis, +16 sul Rayo Vallecano, +17 sull’Atletico Madrid e sulla Real Sociedad, +18 sul Barcellona e dal Valencia. Ha fatto ritrovare la strada giusta a giocatori che si erano persi (come Eder Militão), a campioni che sembravano aver scaricato le batterie (come Toni Kroos), a giovani che avevano sofferto l’impatto con il Bernabeu (come Ferland Mendy). Ha dimostrato che Benzema, 34 anni, è ancora un fenomeno: venti gol e dodici assist tra Liga e Champions. E ha smentito chi sosteneva che Valverde e soprattutto Vinicius Junior fossero ancora acerbi per il Real Madrid: l’uruguaiano, classe 1998, ha cominciato a incidere nel ruolo di mezzala sinistra e il brasiliano (2000), scuola Flamengo, è diventato l’erede di Cristiano Ronaldo, regalando dieci gol in campionato e due in Champions, oltre a dieci assist.

IL RICORDO DI ZIDANE - Il teorema di Ancelotti ha trasformato il Real, che ha trovato in casa la ricchezza per riemergere. Splendida l’intesa sbocciata a centrocampo tra Valverde, Kroos e il francese Camavinga, dicannove anni, passato dal Rennes al Real senza emozioni e paure. I risultati di Ancelotti, arrivato primo anche nel girone di Champions davanti all’Inter, hanno avvalorato una vecchia tesi del presidente Perez: quella che Zidane non fosse più in grado di trasmettere gli stimoli giusti al gruppo e di creare un rapporto empatico con la squadra.

NIENTE MERCATO - Il tecnico di Reggiolo ha già annunciato che non chiederà rinforzi a gennaio, anche perché vuole cominciare ad aprire la strada a qualche gioiello del vivaio. E a Bilbao, nell’ultima gara del 2021 vinta per 2-1, ha fatto esordire Peter, diciannove anni, madrileno, origini dominicane, ala sinistra oppure esterno di centrocampo. Il 22 dicembre è stato schierato per quattro minuti contro l’Athletic e ha sfiorato il gol del 3-1, che gli è stato negato dal portiere Agirrezabala. Ancelotti lo ha fatto entrare al posto di Hazard, spesso penalizzato dagli infortuni, altro investimento che Don Carlos sta cercando di giustificare dopo due anni e mezzo privi di contenuto.

IL MAESTRO RAUL - Benzema ha salutato l’anno con una doppietta, la terza dall’inizio della Liga. E Peter Federico González Carmona è uscito dal San Mames ricevendo i complimenti di Ancelotti. E’ nato il 25 luglio del 2002, è alto un metro e 80, ha firmato un contratto fino al 2024 ed è stato lanciato da Raul nel Castilla, società satellite del Real. Ed è stato proprio l’ex attaccante, 741 partite e 323 gol con i “blancos”, a segnalarlo ad Ancelotti. Con il Castilla, in questa stagione, si sta distinguendo: due gol e tre assist. E’ cresciuto a Madrid, ma ha deciso di indossare la maglia della Repubblica Dominicana, il Paese dei suoi genitori. Insieme con Marvel, difensore centrale, classe 2003, marocchino, è uno dei giovani più promettenti della “fabrica”, l’equivalente della “cantera” del Barcellona. Ha un ottimo sinistro, che usa abilmente nel dribbling, giocando sempre su ritmi elevati. Con Raul ha imparato a muoversi anche nel ruolo di terzino. Ha iniziato a giocare nel Getafe Olímpico (2011-2014) e in seguito ha trascorso un anno alla "Escuela de futbol" Ciudad di Getafe, prima di passare all'Infantil A del Real Madrid. Nel 2020 ha vinto la Youth League con il Real, allenato sempre da Raul.


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