Mudryk, ecco l’ucraino che piace alla Juve

Ala sinistra, 21 anni, due gol e sette assist nello Shakhtar che era allenato da De Zerbi prima che scoppiasse la guerra
Mudryk, ecco l’ucraino che piace alla Juve© EPA
Stefano Chioffi
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I dubbi di Angel Di Maria, dopo la telefonata ricevuta dal Barcellona e da Xavi, hanno spinto la Juve a cautelarsi e a cercare altre soluzioni nel ruolo di ala. Filip Kostic rimane una pista concreta: ha vinto l'Europa League con l'Eintracht, vuole andare via e può svincolarsi nel 2023. La scadenza impone ai dirigenti tedeschi di limare il prezzo, che ora sfiora i quindici milioni. Si riflette anche su David Neres dello Shakhtar, il brasiliano è stato lanciato dal San Paolo e si è fatto conoscere nel supermarket dell'Ajax. L’idea nuova porta sempre in casa del club ucraino: è Mychajlo Mudryk, due gol e sette assist nella squadra allenata da De Zerbi prima che scoppiasse la guerra. E’ uno dei giovani emergenti nell’Europa dell’Est, ha ventuno anni. E’ entrato nella nazionale di Oleksandr Petrakov, ha sfiorato la qualificazione al Mondiale in Qatar perdendo la finale dei playoff contro il Galles di Bale. La Juve lo ha seguito, ha raccolto ottime relazioni su Mudryk, un metro e 75, corsa e intensità, un caschetto di capelli biondi alla Nedved.

IL PREZZO E LE MOSSE DEL BAYER - Costa nove milioni, lo Shakhtar può cederlo in prestito con diritto di riscatto. Operazione dai costi contenuti. Non interessa soltanto alla Juve, Mudryk ha ricevuto un’offerta dal Bayer Leverkusen. E’ nato a Krasnograd il 5 gennaio del 2001, è molto religioso, sul lato sinistro del collo ha un tatuaggio con una scritta in inglese: "Only Jesus", "solo Gesù". Ha cominciato a giocare nel Metalist e nel Dnipro. Lo Shakhtar lo ha inserito nel suo settore giovanile sei anni fa, nel 2016. De Zerbi lo ha promosso durante il ritiro estivo, Mudryk rientrava dalla stagione in prestito al Desna Cernihiv. Dribbling, velocità, resistenza, un lavoro prezioso in copertura: ha i lampi di un attaccante esterno e la generosità di un centrocampista attento agli equilibri tattici. Ha un contratto fino al 2026. Non resterà allo Shakhtar. Il Bayer Leverkusen aspetta una risposta. La Juve riflette. Dipenderà da Di Maria.


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