Tenas, grandi parate al posto di Donnarumma

Ventuno anni, spagnolo, scuola Barcellona: è arrivato al Paris Saint Germain in estate a costo zero. Con lui tra i pali, la squadra di Luis Enrique ha conquistato sette punti in tre partite
Tenas, grandi parate al posto di Donnarumma© EPA
Stefano Chioffi
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La seconda parte del 2023, per Gigio Donnarumma, non è stata dolce come il miele. Gli errori con il Monaco e il Newcastle, il cartellino rosso dopo l’uscita in stile karate contro il Le Havre. A Parigi ha conosciuto anche qualche processo social. Luis Enrique lo ha difeso e protetto: ha alzato il muro, gli ha dimostrato stima e affetto nel periodo più complicato. Ma dietro a Donnarumma, nel Paris Saint Germain, sta crescendo un giovane portiere molto interessante: Arnau Tenas, ventuno anni, catalano, scuola Barcellona, tre presenze e due gol subiti in Ligue 1. E’ arrivato in estate dalla cantera blaugrana, si è svincolato dopo un’esperienza nel Barça Atletic. E’ gestito dal procurato Ivan De la Peña, ex centrocampista della Lazio ed ex vice di Luis Enrique sulla panchina della Roma.
SETTE PUNTI IN TRE GARE -  Tenas è nato a Vic il 30 maggio del 2001, è alto un metro e 85, si è messo in evidenza nella Spagna Under 21 di Santi Denia. Ordinato nella costruzione da dietro, reattivo, bravo nelle uscite. Nel campionato francese ha giocato 258 minuti: ha esordito contro il Le Havre, gara vinta per 2-0 grazie anche ai suoi interventi, ha festeggiato il successo per 2-1 sul Nantes e ha difeso la porta del Psg nel pareggio (1-1) sul campo del Lille, in attesa di lasciare il posto a Donnarumma e di tornare in panchina. Sette punti in tre gare.
 
LA STIMA DI LUIS ENRIQUE - Ha firmato un contratto per tre anni, fino al 2026. Luis Enrique lo ha promosso, anche se ha definito in modo netto le gerarchie: Gigio è intoccabile, Tenas ha convinto tutti come alternativa. Un rimpianto per il Barcellona, che lo ha scoperto e poi perso a parametro zero. Appartiene a una famiglia di portieri. Suo padre parava per l’Espanyol e ora lavora come architetto, mentre il nonno difendeva i pali del Saint-Andreu.

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