Ueda, il giapponese che ha studiato Eto’o e Pippo Inzaghi

E’ un centravanti, ha 26 anni e gioca nel Feyenoord, che ha conquistato sei punti in tre partite di Champions. In questa stagione ha già segnato quattro gol
Ueda, il giapponese che ha studiato Eto’o e Pippo Inzaghi© EPA
Stefano Chioffi
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La partenza in Champions era stata da incubo: 0-4, al De Kuip, contro il Bayer Leverkusen. Un impatto traumatico per il Feyenoord e il nuovo allenatore Brian Priske, danese, scelto dai dirigenti al posto di Arne Slot, diventato l’erede di Jürgen Klopp sulla panchina del Liverpool. Ma poi la musica è cambiata, perché gli olandesi hanno vinto 3-2 in casa del Girona e mercoledì sera hanno dominato a Lisbona contro il Benfica: 3-1, doppietta di Antoni Milambo, diciannove anni, mediano, promosso titolare dopo la cessione di Mats Wieffer al Brighton, e gol di Ayase Ueda. Il giapponese ha sostituito il messicano Santiago Gimenez, fuori per infortunio. A Rotterdam è arrivato nell’estate del 2023. Giocava in Belgio, nel Cercle Bruges. Cinque gol nello scorso campionato.

IL SALTO - Un avvio da standing ovation in questa stagione: tre reti in Eredivisie e una in Champions. Ha ventisei anni, è un centravanti moderno, lavora anche da falso nove. Partecipa alla manovra, è bravo nelle sponde, apre il varco per l’inserimento dei centrocampisti. Suo padre Akira era un calciatore. Ayase Ueda ha cominciato a giocare nello Yoshidagaoka Soccer Sports Boys Club e nell’Hosei University. Poi si è imposto nei Kashima Antlers, dove Zico aveva concluso la carriera da attaccante e iniziato quella da allenatore. Ueda ha firmato con il Feyenoord un contratto fino al 2028. E’ nato nel 1998 nella città di Mito, prefettura di Ibaraki. Da bambino era tifoso del Barcellona: "Ammiravo Ronaldinho, ma era Eto’o quello che mi affascinava di più. Mi piacevano anche Crespo, Raul e Filippo Inzaghi”, ha raccontato in un’intervista.


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