Hugo Di Piazza e la favola dei dilettanti dell’Espaly

Il club francese, che gioca tra i dilettanti in quinta divisione, è arrivato ai sedicesimi di finale della Coppa di Francia. Il 15 gennaio sfiderà il Paris Saint Germain
Hugo Di Piazza e la favola dei dilettanti dell’Espaly
Stefano Chioffi
2 min

Nel calcio dei fondi di investimento e dei petrolieri c’è ancora posto per qualche favola. Come quella che riguarda i dilettanti dell’Espaly, club francese dell’Alta Loira che si è guadagnato le pagine dei giornali. Gioca in quinta serie, nel “Championnat National 3, Groupe I”: un torneo che corrisponde in Italia all’Eccellenza. Un gruppo formato da “studenti, impiegati, operai, responsabili marketing e web designer”, come ha raccontato alle agenzie il presidente Christian Perbet. Solo orgoglio e passione, niente soldi. Qualche buono, ogni tanto, per la benzina.

IL CAPOLAVORO - L’Espaly, allenato da Lionel Vaillant, si è qualificato a sorpresa per il sesto turno della Coppa di Francia. E il 15 gennaio sfiderà il Paris Saint Germain, Luis Enrique, Donnarumma, Barcola e il conto in banca dello sceicco. Venerdì scorso, nei trentaduesimi di finale, ha battuto ai rigori il Dijon (National, serie C). Ha vinto 5-4, un giorno di festa, allo “Stade de Viouzou”, la casa dell’Espaly. Un piccolo impianto che è stato costruito all’interno di una vecchia cava, davanti al vulcano del monte Denise, e può ospitare solo 460 persone. Ecco perché la partita con il Psg verrà disputata allo stadio Marcel-Michelin di Clermont-Ferrand. Così hanno deciso la Lega e i dirigenti dell’Espaly. Uno dei giocatori più rappresentativi si chiama Hugo Di Piazza. È un trequartista, ha ventisette anni, è francese, è nato a Saint-Just-Malmont e ha origini italiane. Tre reti in campionato e due presenze in Coppa di Francia. A realizzare invece il rigore della qualificazione ai sedicesimi è stato Joachim Ichane, classe 1986, cresciuto a Niort, terzino sinistro, capitano, ex Reims.


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