© Getty Images Mikel Jauregizar, si muove il Real Madrid
Basco, nato a Bermeo (in Vizcaya), tifoso dell’Athletic Bilbao. È cresciuto coltivando un valore: il senso di appartenenza. Mikel Jauregizar è un centrocampista. Dinamismo, pressing, geometrie, lancio, tackle. Regista o mezzala, destro naturale, un metro e 77. Ha ventuno anni, è uno dei giovani lanciati da Ernesto Valverde, quarto in classifica nella Liga e in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League. Jauregizar fa parte della nazionale spagnola Under 21, guidata da Santi Denia. È una delle novità dell’ultima stagione.
Le mosse del Real Madrid
Ha un contratto fino al 2027, ha una valutazione di mercato che sfiora i venti milioni. Ha attirato anche l’attenzione del Real Madrid. Venticinque presenze, due gol (al Siviglia e al Valladolid), due assist, 1.574 minuti, diciotto partite da titolare. Si è messo in evidenza anche in Europa League, in Coppa del Re e in Supercoppa. È stato promosso da Valverde, che ha eliminato la Roma negli ottavi e viene stimato da Claudio Ranieri.
Studia all’università
Jauregizar ha cominciato a giocare da bambino nel Bermeo Futbol Taldea e nell’Ikastola Eleizalde. Nel 2021, all’età di diciassette anni, è stato scoperto dall’Athletic Bilbao. Ha fatto esperienza nel Basconia, dove era allenato da Carlos Gurpegui. Viene paragonato, per stile e caratteristiche, ad Ander Herrera, scuola Saragozza, ex Athletic, Manchester United e Paris Saint Germain: ora ha trentacinque anni e sta chiudendo la carriera in Argentina con la maglia del Boca Juniors. A Bibao si è iscritto all’università di Deusto, vuole laurearsi Scienze dello Sport. Nell’Athletic ha una guida speciale: il capitano Oscar De Marcos, che Jauregizar considera il suo idolo. Piace al Real Madrid, ma anche al Manchester United. All’inizio del 2025 il suo cartellino valeva ottocentomila euro.
