
Il messaggio ricevuto dal ct Thomas Tuchel è uno dei ricordi più emozionanti del suo ultimo anno: l’ingresso nella nazionale inglese ha chiuso il cerchio. Morgan Rogers è diventato in pochi mesi un giocatore da cinquanta milioni. Mezzala, trequartista o esterno da 4-2-3-1: otto gol con l’Aston Villa in Premier League, quattro in Champions e due in FA Cup, un trofeo che Unai Emery sperava di portare a casa, ma che è sfumato dopo il 3-0 subìto dal Crystal Palace.
Il Middlesbrough
Rogers segna con la regolarità di una seconda punta e inventa colpi da numero dieci classico. Ha un fisico alla Bellingham, è alto un metro e 87, gestisce e protegge il pallone con una disinvoltura che fa densità. È nato a Halesowen il 26 luglio del 2002, ha quasi ventitré anni. L’Aston Villa l’ha acquistato a febbraio del 2024, sul filo di lana, quando il mercato invernale stava chiudendo. È andato a pescarlo in Championship, nella serie B inglese: l’ha acquistato dal Middlesbrough, dove in passato avevano applaudito Fabrizio Ravanelli e Alen Boksic.
Il maestro
Emery lo aveva studiato attraverso una serie di video. Sua l’idea di investire nove milioni su Rogers, destro naturale, eleganza e potenza. Una carriera cominciata da bambino nel vivaio del West Bromwich Albion. E proseguita poi nell’Academy del Manchester City, dove però non l’hanno pesato nel modo giusto. All’Etihad Stadium l’hanno sempre considerato un talento marginale. E così è stato al spedito in prestito al Lincoln, al Bournemouth e al Blackpool, in attesa di cederlo a titolo definitivo al Middlesbrough per 1,2 milioni di sterline. Adesso è un rimpianto.
Il Mondiale del 2026
Morgan Rogers è sfuggito ai radar di Pep Guardiola e del direttore sportivo Txiki Begiristain, che al termine della stagione lascerà la scrivania a Hugo Viana, protagonista allo Sporting Lisbona. Si è conquistato la stima di Emery e del ct Tuchel, che l’ha inserito nel gruppo dei titolari in occasione dell’ultima sfida vinta 3-0 contro l’Estonia, un impegno valevole per le qualificazioni al Mondiale. Tuchel ha schierato Bellingham e Rice davanti alla difesa. Ha consegnato il ruolo di trequartista a Rogers, con Bowen a destra e Rashford a sinistra, pronti a lavorare in aiuto di Harry Kane.
La National School Cup
Ha firmato con l’Aston Villa un contratto fino al 2030. Ha due fratelli. Ha trascorso l’infanzia a Halesowen, alla periferia di Birmingham. Da bambino ha studiato sui banchi della Colley Lane Primary. Poi ha frequentato la Sandwell Academy. Nel 2017 aveva vinto da studente la National School Cup. Da piccolo era tifoso del West Bromwich, dove ha iniziato a giocare a sette anni. Sottovalutato dal Manchester City, dove nei baby aveva avuto Enzo Maresca come allenatore, e promosso dall’Aston Villa. Rogers ha fatto parte di tutte le nazionali inglesi, a partire dall’Under 15, guidata in quel periodo da Kevin Betsby.