E' un'impresa eroica quella che ha compiuto Zack Snyder, che, a distanza di tre anni dall'uscita di justice League, è riuscito ad avere soldi e autorizzazione per rimettere mano al film che lo aveva visto allontanato dal set per portare al suo pubblico, grato ed emozionato, la sua Justice League Snyder Cut.
Ripercorriamo un pezzetto di storia: a pochi mesi dall'uscita di Justice League, nel 2017, Snyder lascia la regia, a causa, si dice, di un tremendo lutto familiare, muore infatti la figlia Autumn. Joss Whedon prende in mano il progetto e fa uscire un film che non piace a nessuno. Mesi dopo, una serie di lamentele guidate dalla voce di Ray Fisher, che nel film interpreta Cyborg, si fanno strada: il set di Justice League è stato viziato dalla presenza di Whedon, che sarebbe il principale responsabile del disastro del film. Contemporaneamente, l'hashtag #ReleasetheSnyderCut (distribuite la versione di Snyder) diventa trend topic sui social. Dopo un paio di anni, la Warner Bros acconsente a questa richiesta, fornisce al regista il permesso e i mezzi per rimettere mano al suo film.
Il risultato è arrivato su Sky e Now Tv, in contemporane con gli Stati Uniti, la mattina del 18 marzo 2021. Quattro ore di film in cui gli eroi divini del fumetti DC uniscono le forze per combattere Steppenwolf, luogotenente di Darkseid, che qui fa finalmente la sua comparsa.
Ripristinati i toni cupi, i temi cari a Snyder e la sua visione originale, il film è un'esperienza immersiva ed emozionante, dove l'epica eroica degli antichi dei si concretizza nei volti e nei corpi di Batman, Superman, Wonder Woman, Aquaman, Flash e Cyborg, il quale, finalmente, riottiene il suo posto nella storia, diventando il cuore del film. Un'avventura epica che finalmente trova la sua forma originaria.
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