Intervista a Esther Elisha e Alessandro Roia, doppiatori di Il Robot Selvaggio

Il film DreamWorks Animation arriva al cinema il prossimo 10 ottobre.
Intervista a Esther Elisha e Alessandro Roia, doppiatori di Il Robot Selvaggio© ANSA
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"L'aiuto arriva da chi meno te lo aspetti. Roz, Fink e Becco Lustro sono i reietti della comunità eppure nel momento del bisogno si rivelano determinanti. Questo aspetto è intelligente e vero, spesso le persone che sono meno rumorose hanno delle grandi risorse, magari non lo scopri subito ma bisogna avere tempo e pazienza per dargli una chance." Così Esther Elisha cerca di riassumere tutti i temi che vengono toccati da Il Robot Selvaggio, il nuovo film d'animazione DramWorks distribuito al cinema da Universal Pictures. Elisha presta la voce a Roz, un robot che si perde su un'isola selvaggia e impara a riprogrammarsi quando si trova nella condizione di dover allevare un'oca orfana. 

Ad aiutarla in questa improbabile impresa c'è Fink, una volpe che all'inizio vorrebbe mangiare l'uovo, ma che poi si affeziona al piccolo paperotto, Becco Lustro. A prestare la voce a Fink c'è Alessandro Roia. "Io non avevo mai fatto un lavoro di doppiaggio di questo tipo, quindi ho chiesto di vedere il film prima, per cercare di capirne il sentimento e per arrivare al doppiaggio con un'idea di quello che avremo raccontato. Poi mi sono fatto guidare dal direttore del doppiaggio e mi sono liberato da una serie di cliché ai quali lui non era interessato." Ha spiegato Roia.

Il Robot Selvaggio parla di gentilezza e integrazione, di accoglienza ma anche di andare oltre la propria confort zone per scoprire di essere in grado di aiutare gli altri. Una favola ecologica per grandi e piccini.


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