Arriva in edicola la guida “I luoghi del tifo – Lazio”

I più iconici ma anche quelli meno conosciuti: con il quotidiano, dal 25 settembre, una guida agli storici luoghi di culto della tifoseria biancoceleste
Arriva in edicola la guida “I luoghi del tifo – Lazio”
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Una cartina topografica millenaria, la mappa di Roma. Lo schema della Città Eterna racchiude luoghi sacri in cui nel corso del Novecento e del nuovo millennio si è continuata a scrivere la storia. E quindi, intorno alla cultura, ai monumenti, alla favola di un popolo antico, è nata una fede immortale: quella del popolo biancoceleste. Una squadra che per come viene vissuta dai laziali può essere paragonabile alla religione. E se per la religione i luoghi sacri sono le chiese, i mausolei, i santuari, per il tifo sono quei posti in cui si è scritta la favola di questa storica società. Una squadra, la Lazio, rappresentata dall’aquila, lo stemma presente sui vessilli romani. Cinquanta luoghi del tifo biancoceleste. I più significativi e iconici, ma che non tutti conoscono. Da Piazza della Libertà, dove il 9 gennaio 1900 venne fondata la Polisportiva più antica d’Europa, quella che portò il calcio a Roma, passando per Balduina, ma anche per feudi romanisti come il Quarticciolo o Cinecittà, quartieri che hanno visto crescere bandiere che rispondono ai nomi di Di Canio e Nesta. E ancora Viale di Tor di Quinto (sede dello storico Campo Maestrelli), il Flaminio (stadio dove i laziali vorrebbero tornare a tifare), Fleming, Piazza Vescovio e tanti altri. Luoghi conosciuti e meno conosciuti, in alcuni casi di nicchia, racchiusi in una guida da leggere e conservare come una vera e propria bibbia del tifo. Scritta da una penna biancoceleste come quella di Renzo Giannantonio. “I luoghi del tifo - Lazio” - Il cuoio edizioni - vi aspetta in edicola a partire da sabato 25 settembre .


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