Un triste annuncio sorvola i cieli sopra Counter Strike: Global Offensive in queste ultime ore. Secondo la nota Squadra Sportiva con sede a Copenaghen, gli Astralis avrebbero ceduto ai Cloud9 uno dei loro uomini migliori, Patrick "es3tag" Hansen.
Un post è stato rilasciato nei social, sia dall'atleta professionista, sia dalla sua squadra, che tristemente annunciano l'imminente separazione.
"Il progetto che avevamo in mente era sicuramente una carta che mai nessuno prima d'ora aveva giocato, e perdere un tassello così importante come Patrick "es3tag" Hansen proprio adesso, è un dspiacere enorme." - Afferma Anders Hørsholt, CEO di Astralis - "Come società abbiamo però delle regole da rispettare nei confronti dei nostri giocatori. Esistono vincoli che non possiamo infrangere, ed è giusto che Patrick migri dove ritiene di poter fare meglio. Quando vorrà, sarà sempre il benvenuto. Mancherai a tutti quanti.".
Con un acconto di ben 2.1 Milioni di Dollari, la Squadra Nord Americana è pronta ad accogliere a braccia aperte quello che sarà presto il loro nuovo giocatore. In una recente intervista, il CEO dei Cloud 9 ha confermato a sua volta che le trattative sono ufficialmente terminate, e che Patrick "es3tag" Hansen è un membro effettivo del colosso statunitense per i prossimi 3 anni.
Una delle operazioni di mercato più grosse mai registrate
Quella che sembra essere una delle operazioni di mercato più grosse mai effettuate su Counter Stike: Global Offensive, non sembrerebbe scuotere comunque Anders Hørsholt. Il loro progetto volto a realizzare un Team composto da dieci persone, sarà portato a termine comunque.
Il progetto in questione nasce dalla necessita di dover far riposare i ragazzi dopo due anni di fuoco (2017 - 2019). Nello scorso anno infatti gli Astralis, si erano portati a casa ben quattro trofei Majors, ed altre innumerevoli coppe, senza contare le grandissime quantità di denaro. Ben 2 Milioni di dollari in un solo anno sono stati guadagnati dalla squadra, soltanto derivanti dai tornei disputati dai sei ragazzi.
Secondo il CEO, con una rotazione composta da 10 uomini, la squadra avrebbe sempre l'energia giusta per disputare anche più di una partita nello stesso giorno. Mantenere il titolo di campioni del mondo non è facile, ed è proprio per questo che servono idee fresche e nuove braccia da poter inserire all'interno della squadra.