Dal calcio ai videogiochi: Giorgia Rogati sogna con il Barletta

La giocatrice biancorossa non nasconde l'entusiasmo: "All'esordio assoluto nella eFemminile sono soddisfatta della mia stagione".
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Otto giornate al termine del campionato eFemminile della Lnd. Porte aperte sia per i primi quattro posti che per decretare chi, nel calcio virtuale femminile, sarà la squadra campione d’Italia di questa quarta edizione. È sempre il Cagliari, attuale detentrice del titolo, a comandare la classifica con 48 punti all’attivo. Brescia a quota 44, Trastevere a 43 e Futsal Prandone a 42. Un campionato assolutamente equilibrato e, come se non bastasse, Sambenedettese, Barletta ed Empoli vogliono sperare fino all’ultimo in qualche passo falso di chi occupa le posizioni più avanzate e rientrare nei giochi per le Final Four.

Barletta tra le sorprese

Proprio Giorgia Rogati, all’esordio nella competizione in rosa, con la maglia biancorossa del Barletta si sta mettendo in mostra. Calabrese di nascita, ma residente all’ombra di Eraclio, per la giocatrice classe ’85 il passaggio ai videogiochi è stato naturale. “Amo il calcio – le sue parole -, è la mia passione da sempre. Credo di aver imparato prima a giocare a calcio e poi a parlare. Ho sempre giocato per le strade delle città, quando ancora a calciare i palloni erano solo bambini maschi. Oggi per fortuna si vede anche qualche bambina. A 15 anni ho iniziato a giocare a livello agonistico, nella squadra di calcetto del paese calabrese. A 18 anni, in contemporanea con gli studi universitari in provincia di Salerno, ho giocato a calcio a 11, in Serie C nel Pontecagnano e in Serie B nel Castellammare di Stabia. Oggi le scarpette da calciatrice sono appese al chiodo, tifo Barletta e ho trovato nei videogames il modo di mantenere accesa la fiamma della passione per questo sport”.

Calcio e videogiochi

Una ex calciatrice, dunque, che gioca alla PlayStation da poco e si cimenta in questa modalità per la prima volta. Battesimo senza dubbio da applausi vista la posizione in classifica e la possibilità, ancora viva, di approdare alla fase finale: “Una prima volta per tante cose e soprattutto, una competizione di calcio virtuale tutta al femminile. Quando ho ricevuto l'invito di partecipare in rappresentanza del Barletta è stato per me un grande onore. L'ho presa come un modo per mettermi alla prova, divertirmi e conoscere gente di tutta Italia. A metà campionato posso dire che, come prima esperienza, sono contentissima. I risultati sono apprezzabili, l'organizzazione è ottima, la gentilezza delle squadre incontrate enorme e insomma, è davvero una gran bella esperienza. Credo tanto nell'ea esports e spero possa coinvolgere, nel tempo, più gamers possibili, soprattutto donne che non sono assolutamente meno all'altezza degli uomini. Personalmente ho tanta voglia di crescere in questa modalità, capire sempre di più i meccanismi del gioco e fare più vittorie possibili per cui, se me ne sarà data possibilità, parteciperò nuovamente al prossimo campionato”.

 


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