Un gruppo di bagarini hanno comprato ben 3.500 Console Sony PlayStation 5, con l'intento di rivenderle e guadagnarci. In merito alle numerose critiche ricevute, alcuni ragazzi appartenenti a questo gruppo hanno espresso parola in merito a tutte le accuse lanciate verso di loro. In pochissimo tempo sono diventate le persone più odiate del Web, in quanto le stesse console sono state prodotte in quantità veramente limitata, causa riduzione del lavoro per colpa del Corona Virus.
"Nessun rimpianto, di questo periodo è fondamentale mangiare"
Tramite una piccola e veloce intervista, alcuni membri si sono prestati a spiegare quello che è stato il loro "lavoro sporco" nelle ultime settimane. Grazie ad una preparazione maniacale, dovuta anche ad accosti molto importanti, si sono riusciti ad aggiudicare ben oltre 1.000 console PlayStation 5 di Sony, soltanto con il primo giorno di preorder.
"Lasciateci spiegare come abbiamo ottenuto 3500 PS5. L'hype nei confronti di PS5 è iniziato ad ottobre con i pre-order. Diversi membri hanno ricevuto l'indicazione di acquistare immediatamente. Eravamo preparati, avevamo i nostri monitor pronti e quando venne il giorno ci siamo assicurati 1000 console. Il vero caos è iniziato il giorno di lancio. Ancora una volta abbiamo preparato un gruppo, informato tutti del potenziale della situazione ed eravamo pronti. Il giorno è arrivato e i membri hanno banchettato, 2472 console ottenute il giorno stesso, non con i bot come hanno indicato i media, tutto manuale."
"Certo abbiamo dei vantaggi con le nostre conoscenze ma quello è semplicemente essere preparati. Fallire nel prepararsi, prepararsi al fallimento. Molti nella nostra community sono stati messi in aspettativa, licenziati o hanno avuto dei problemi a causa della pandemia. Queste persone sono riuscite a coprire i costi delle bollette, a mettere del cibo sulla loro tavola e ad avere dei regali di Natale per i propri figli. Potrà essere triste che un bambino si svegli a Natale senza una PS5 ma un altro si sarebbe potuto svegliare con il nulla.
"Non abbiamo rimorsi".