L'universo di Horizon è uno dei cavalli di battaglia di Sony in questo momento. Visti i temi maturi trattati, però, i più piccoli non possono interagirci come farebbero con un Ratchet and Clank: ecco che l'iconico trattamento LEGO è qui per risolvere la situazione. Con Horizon Adventures Aloy, le macchine, le frecce, le tragedie e le avventure di questo universo diventano la fiera di risate, azione ed equivoci a cui queste traduzioni ci hanno abituato.
Il combattimento a base di arco e frecce della protagonista è ben tradotto controller alla mano. La meccanica è da twin stick shooter e i potenziamenti vari ed eventuali sono tutti ispirati al mondo di Horizon (come le frecce infuocate o elettriche) con qualche occasionale occhiolino all'universo LEGO come il separatore di mattoncini che diventa un'arma corpo a corpo.
Le vicende narrate si innestano, molto vagamente, sulla trama del primo capitolo della serie, ma con alcune importanti variazioni sia per agevolare il gameplay, sia per semplificare la storia nell'ottica di un prodotto pensato per i più piccoli. Il bello dei giochi LEGO, però, è che anche gli adulti si divertono un sacco e Horizon Adventures non fa eccezioni.
Il primo aspetto che ci ha davvero colpito è la bellezza grafica di questo gioco. Provato in modalità fedeltà i mattoncini risplendono di colori e riflessi, e i paesaggi costruiti nello stile di Horizon sono un colpo d'occhio davvero impressionante. I dinosauri robot di questa serie, poi, fatti di LEGO sono ancora più carini che nella versione originale e fanno venire voglia di averli tutti su uno scaffale, soprattutto i Collilunghi (di cui già esiste un set) e i Thunderjaw.
Il combattimento è piuttosto semplice e lineare: usando il focus come nel gioco originale vengono evidenziati i punti deboli delle macchine che vengono (fintanto che restano evidenziati e quindi gialli) mirati in automatico quando si puntano le frecce verso la macchina scannerizzata. Visto che il rateo di fuoco di Aloy non è altissimo e la salute delle macchine è piuttosto alta, non è semplice come sembra avere a che fare con grossi gruppi di avversari e la difficoltà sale fino a livelli molto alti, adatti solo a cacciatori provetti.
Non sarebbe un gioco LEGO senza personaggi alternativi e in Horizon Adventures ce ne sono diversi anche se non tanti quanti speravamo. Probabilmente siamo viziati dalla quantità enorme presente nella Skywalker Saga ma avremmo preferito vedere più figure iconiche di questa serie prendere vita con abilità uniche e interazioni. Detto questo il gioco resta divertente e variegato anche se affrontato tutto con Aloy che, con un sistema di potenziamenti passivi, può ampliare il suo arsenale di livello in livello.
Alla fine di ogni missione riceverete un mattoncino dorato, con questi potrete ricostruite Mother's Heart, il villaggio di nascita di Aloy al centro della trama del primo capitolo. I livelli consistono nel salvare i Nora (la tribù della protagonista) rapiti da dei misteriosi cultisti (chi ha giocato l'originale sa di cosa stiamo parlando) e così facendo ricostruire il villaggio andando anche a recuperare alcune parti abbandonate.
Qui le opzioni di personalizzazione abbondano tra terreni, edifici, palette e monumenti di diversi franchise della LEGO tra cui City, Amusement e Ninjago. Abbiamo trovato un po' in conflitto gli elementi esterni al mondo di Horizon quando abbiamo provato a piazzarli e siamo finiti per tornare subito allo stile originale del gioco che comunque ha diverse declinazioni. I mattoncini danesi sono un simbolo di mescolanza e contaminazione quindi ha assolutamente senso che queste opzioni ci siano.
LEGO Horizon Adventures non rivoluziona il game design e, soprattutto, la struttura che i fan hanno imparato ad aspettarsi da un gioco a base di mattoncini. Quello che fa è tradurla in modo ingegnoso e originale per l'universo di Aloy e compagni. La trasposizione, secondo noi, è riuscita e il LEGO Humor in versione postapocalittica strappa costantemente un sorriso, anche nelle situazioni più tese.
Con tanti modi di personalizzare, combattere ed esplorare, Horizon Adventures è perfetto per grandi e piccini che vogliono tornare o scoprire questa bellissima apocalisse. Visivamente impressionante e con un doppiaggio di alto livello come gli originali Guerrilla, questo gioco regalerà diversi pomeriggi invernali di ironia e goffaggine e sarà il punto di ingresso perfetto per i più piccoli alla grande saga di Aloy.
-di Riccardo Lichene