L’annuncio è di poche ore fa: gli SKT T1 cambiano partner, e si affidano alle cure di Comcast Spectacor, sempre insieme alla Telecom coreana. Le domande che possono sorgere più spontanee, ovviamente, sono: “cosa cambierà ora?”; “quali sono i vantaggi per il team?”; “continueranno a giocare?”.
Cerchiamo di rispondere per punti. Operativamente, per gli esterni non cambierà praticamente nulla, dato che praticamente l’unica differenza rilevante per il pubblico sarà il cambio di nome: T1 Entertainment & Sports. I giocatori rimarranno gli stessi fino alla scadenza del contratto, e se ci sarà qualche defezione, quest’ultima avverrà per volontà della società stessa, come accade sempre, e non a causa di questo cambiamento. I compagni di Faker continueranno anche a competere negli stessi tornei in cui siamo tutti abituati a vederli, e chissà, magari anche in nuovi. Da tutto ciò deriveranno certamente dei vantaggi per il team stesso: a partire dagli sponsor e da un nuovo azionista presente nella struttura societaria (più soldi da spendere, per dirla in breve), a nuove possibilità di apparizione sulla scena pubblica.
Si noti che i rumor parlano anche di un interesse già dimostrato alla creazione di un team T1 per Apex Legends, il nuovo Battle Royale che da un paio di settimane a questa parte sta sbaragliando la concorrenza e lasciando (momentaneamente) nell’ombra dei mostri sacri come Fortnite.
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