
SILVERSTONE - «Penso che Silverstone sia un altro evento classico del calendario di Formula 1: ha grande carattere e bisogna essere piuttosto audaci alla guida! Ha delle sezioni leggendarie, come la Maggots, la Becketts, la Stowe (curve 10-14)... e, naturalmente, non posso tralasciare la Copse (curva 9). Di solito, sei quasi in pieno in quel punto e penso sia una sensazione fantastica! Bisogna poi essere abbastanza coraggiosi nell'affrontare la nuova sezione della Abbey. Le ultime tre curve, insieme alla 3 e alla 4, sono le più lente della pista». E' l'analisi del circuito di Silverstone da parte di Daniil Kvyat. «Tutto sommato, si tratta di un tracciato abbastanza tecnico. Un'altra cosa da tenere in considerazione è il vento, in quanto può variare molto durante la giornata», ha concluso.