Coronavirus, Gp Monaco cancellato: è la prima volta dal 1954

Clamorosa decisione in F1: l’appuntamento è stato prima posticipato e poi annullato alla luce dell’attuale situazione. La gara tornerà nel 2021. Proprio oggi è arrivata la notizia della positività del principe Alberto
Coronavirus, Gp Monaco cancellato: è la prima volta dal 1954© EPA
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MONTECARLO (Monaco) - Adesso è ufficiale, il Gp di Monaco 2020 non si correrà. Gli organizzatori hanno deciso di annullare l’appuntamento per l’emergenza Coronavirus: non succedeva dal 1954. La gara, inizialmente soltanto rinviata insieme al Gp d'Olanda e a quello di Spagna, tornerà nel 2021.

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Gp Monaco, il comunicato ufficiale

L’attuale situazione relativa alla pandemia mondiale e al suo sconosciuto percorso di evoluzione, la mancanza di comprensione dell’impatto sul campionato mondiale FIA F1 2020, l’incertezza riguardo alla partecipazione delle squadre, le conseguenze per quanto riguarda le diverse misure di confinamento adottate da vari governi in tutto il mondo, le restrizioni transfrontaliere per l’accesso al Principato di Monaco, la pressione su tutte le imprese coinvolte, il loro personale dedicato che non è in grado di effettuare le installazioni necessarie, la disponibilità di la forza lavoro e i volontari indispensabili (oltre 1500) necessari per il successo dell’evento significano che la situazione non è più sostenibile. In nessun caso sarà possibile organizzare questi eventi entro la fine dell’anno”.

Coronavirus, positivo il principe Alberto

Anche il principe Alberto II di Monaco, 62 anni sabato scorso, è risultato positivo al Coronavirus. Sottoposto a tampone a inizio settimana, ha ricevuto l'esito oggi ma da Montecarlo, attraverso una nota, hanno fatto sapere che le sue condizioni "non destano alcuna preoccupazione. Il principe è seguito da vicino dal suo medico e dagli specialisti del Princess Grace Hospital Center. Il Principe Alberto continua a lavorare dall'ufficio dei suoi appartamenti privati, è in contatto permanente con i membri del suo gabinetto, del suo governo e con i suoi più stretti collaboratori".


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