F1, Pirelli: "Mescole diverse per i due appuntamenti di Silverstone"

Il fornitore di pneumatici ha diversificato la scelta degli pneumatici per gli appuntamenti di domenica e del 9 agosto
F1, Pirelli: "Mescole diverse per i due appuntamenti di Silverstone"© EPA
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ROMA - Arrivano le mescole Pirelli per il doppio appuntamento di Silverstone: C1, C2 e C3 sono state scelte come P Zero White hard, Yellow medium e Red soft per la gara del 2 agosto. Nel 70th Anniversary Grand Prix del 9 agosto, invece, le tre mescole scelte saranno più morbide di uno step rispetto alla settimana precedente: White hard C2, Yellow medium C3 e Red soft C4. Per la prima volta nella storia della F1, ci saranno quindi due diverse nomination per due gare consecutive sullo stesso tracciato. Questa scelta aggiunge un elemento di imprevedibilità da un GP all'altro, con i Team chiamati a riformulare le proprie strategie nel secondo weekend. Nei primi 30 minuti di FP2 del 70th Anniversary Grand Prix, tutti i Team proveranno pneumatici prototipo per il 2021, seguendo un programma di validazione stabilito da Pirelli in vista della prossima stagione, l'ultima dei pneumatici da 13" in F1.

Tracciato severo

Silverstone è il primo circuito del 2020 particolarmente severo dal punto di vista dei pneumatici: per questo motivo, per la prima volta in questa stagione è stata scelta la mescola C1. I carichi sui pneumatici sono elevati, soprattutto in una sequenza di curve veloci come Maggots e Becketts. Il tracciato è stato riasfaltato due volte negli ultimi due anni. Rispetto al 2019, dovrebbe quindi essere un po' meno scivoloso e più maturo. La rugosità dell'asfalto è nella media rispetto agli altri circuiti affrontati finora, Spielberg e Budapest. "Con due gran premi consecutivi su un tracciato molto conosciuto dai Team era importante cercare di aggiungere una novità per la seconda gara. Per questo motivo abbiamo nominato mescole più morbide di uno step per il 70th Anniversary Grand Prix. Le mescole scelte per la prima gara sono le stesse del 2019, quindi la strategia potrebbe essere orientata tra una e due soste, mentre per il secondo GP dovremmo vedere principalmente due pit stop per ciascun pilota", afferma Mario Isola, responsabile F.1 di Pirelli.


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