ROMA - Niente da fare per il nuovo tracciato a Rio de Janeiro. Lo stop definitivo alla costruzione del circuito arrriva dal nuovo sindaco Eduoardo Paes, in carica dal 1° gennaio: "Bisogna recuprare gli spazi verdi, non distruggerli", le sue parole in merito all'idea di implementare un nuovo tracciato in Brasile. La pista infatti si sarebbe dovuta costruire nella foresta di Camboata grazie a Jair Bolsonaro e l'ex sindaco, nonché alleato, Marcelo Crivella. Le polemiche legate all'impatto ambientale avevano ritardato i lavori, mentre ora è arrivato il tassativo semaforo rosso
Resta confermato Interlagos fino al 2025
Dopo le polemiche giunte in merito all'impatto ambientale, le voci di un possibile stop si erano di giorno in giorno accumulate fino ad arrivare alla decisione definitiva. Ha inciso anche il fatto che la foresta di Camboata detiene ben 14 specie di piante considerate a rischio estinzione. Il Gran Premio del Brasile continuerà a svolersi nella storica località di Interlagos per quanto concerne la Formula 1: lo scorso dicembre infatti è arrivata la conferma tramite un contratto firmato fino al 2025.