IMOLA - Sono passati 27 anni dalla morte di Ayrton Senna ma il ricordo del brasiliano è ancora nitido. Questo weekend si ritorna a Imola, sul tracciato che lo vide morire durante il Gran Premio di San Marino nel 1994: un'uscita di pista ad altissima velocità alla curva del Tamburello, a causa del cedimento del piantone dello sterzo. L'impatto, avvenuto attorno alle ore 14:17, fu tremendo e coinvolse la parte anteriore destra della monoposto. Ogni sforzo per salvarlo fu inutile e Senna morì tragicamente all'età di 34 anni, senza aver mai ripreso conoscenza. La curva dell'incidente è stata successivamente modificata così da far entrare i piloti con una velocità minore.
Il ricordo di Senna
Negli anni si sono accumulati i gesti d'affetto nei confronti del compianto brasiliano. Fiori, fotografie e messaggi sono esposti all'esterno della curva Tamburello. Nel 2020 invece Pierre Gasly corse il GP dell'Emilia Romagna con un casco speciale, in omaggio ad Ayrton Senna. Fresco è invece il ricordo di Carlos Sainz, pilota Ferrari: "C’è sicuramente un brivido in più, è speciale ed emozionante - le sue parole -. I tifosi mi mancheranno, la loro presenza dà ulteriore emozione ed entusiasmo. Correre qui dove ha perso la vita Ayrton è unico, forse è stato il talento più speciale di questo sport".