SAN PAOLO - Sul circuito di Interlagos è doppietta Mercedes, che rinasce in Brasile. A trionfare è George Russell, che centra la prima storica vittoria in carriera. Battuto il compagno di squadra Lewis Hamilton, ancora a secco di vittorie in stagione. Alle spalle delle Mercedes ecco le due Ferrari, con Carlos Sainz sul gradino più basso del podio e Charles Leclerc quarto. In grande difficoltà invece la Red Bull, con Perez e Verstappen che terminano alle spalle di Fernando Alonso.
La cronaca
Pronti, partenza, via e subito un incidente tra Magnussen e Ricciardo che comporta l’ingresso in pista della Safety Car. Non appena si riparte si verificano subito altri due incidenti. Prima si toccano Hamilton e Verstappen, poi Leclerc e Norris. Ad avere la peggio sono Max e Charles, costretti a rientrare ai box e ripartire dalle retrovie. Penalizzati inoltre di 5 secondi Norris e lo stesso Verstappen. Chi ne approfitta è Sainz, che sale al terzo posto e prova a dare la caccia a Russell e Perez. Purtroppo la dea bendata non sorride allo spagnolo, costretto a fermarsi per una visiera a strappo che finisce nella sua anteriore. Per il resto, la gara scorre via senza grossi problemi con Russell sempre al comando davanti a Perez ed Hamilton. Recuperano progressivamente posizioni Leclerc e Verstappen, che rientrano in Top-10 e masticano amaro per quello che sarebbe potuto essere senza l’incidente in avvio.
Chi sale in cattedra con il passare dei minuti, però, è Lewis Hamilton, che al 45° giro sorpassa Perez e manda in visibilio il pubblico brasiliano. L’episodio che rischia di rimescolare le carte in tavola è la Safety Car in seguito ai problemi alla McLaren di Norris. Alla ripartenza Leclerc sale in quinta posizione, mentre Sainz tenta il sorpasso su Perez e dopo un estenuante duello ci riesce. Subito dopo lo passa anche il monegasco, che chiede al box la posizione del compagno di squadra ma deve accontentarsi del quarto posto.