F1, GP Imola sospeso. Domenicali: “Non c’erano alternative”

Il ceo del Circus: “Correre in queste condizioni sarebbe stato un insulto al buon senso”
F1, GP Imola sospeso. Domenicali: “Non c’erano alternative”© EPA
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ROMA – Da imolese, prima, e capo della Formula 1, poi, per Stefano Domenicali la scelta di sospendere il Gran Premio di Imola, al centro dell’alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna, non deve essere stata facile. Ma è stata l’unica scelta possibile, di fronte ad una tragedia di proporzioni immense. A ribadirlo lo stesso patron della società organizzatrice del mondiale.

Domenicali: “Stop a Imola necessario. Lo spettacolo non può sempre continuare”

“Ho sperato fosse possibile salvare l’evento – ha proseguito l’ex team principal Ferrari - sono arrivato in anticipo da Londra, dove vivo, per verificare di persona la situazione. Ma non c’erano proprio le condizioni. Imola è la mia città, è casa mia. So cosa rappresentano i motori per la mia gente. Decidere quindi di annullare il Gran Premio è stato davvero doloroso. Ma non avevo alternative. Ora la nostra terra, l’Emilia Romagna, deve dedicare ogni energia alla ricostruzione. Alle emozioni della velocità ripenseremo quando avremo ritrovato il sorriso”. E sulla reazione dei team il ceo del Circus ha aggiunto: “Hanno capito tutti. Nessuno voleva aggiungere disagio alla sofferenza. Per le scuderie sarebbe stato un problema persino raggiungere il circuito, con le loro bisarche. E immaginare di accogliere la folla dei tifosi in un contesto devastato era un insulto al buon senso“.


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