ROMA - Un triste anniversario oggi (29 dicembre) per la famiglia di Michael Schumacher, esattamente 11 anni fa vittima di un incidente sulla neve (mentre sciava nella località francese di Meribel) che ha drammaticamente sconvolto la vita dell'ex campione di Formula 1 e dei suoi cari, pronti a salutare un 2024 in cui sono state tantissime le notizie sul tedesco (56 anni da compiere il prossimo 3 gennaio).
Il ricatto alla famiglia Schumacher
A tenere banco è stato soprattutto il tentativo di ricatto di un ex guardia del corpo di Schumi, che insieme al figlio e a un amico turco di vecchia data ha chiesto 15 milioni di euro alla famiglia dell'ex pilota della Ferrari (uscito dal coma nel 2014, mesi dopo l'incidente) per non pubblicare sul 'dark web' una foto in grado di testimoniare le attuali condizioni del sette volte campione del mondo. Una brutta vicenda, che ha portato di recente la procura tedesca di Wuppertal a indagare anche su un'infermiera che ha lavorato per un certo periodo di tempo al servizio dei familiari di Schumacher.
Il 'coming out' di Ralf, fratello di Michael
A prendersi le copertine poi nei mesi scorsi anche i parenti del tedesco, a partire dal fratello minore Ralf (oggi 49enne commentatore per 'Sky Deutschland' ed ex pilota anche lui) che dopo la separazione dalla moglie Cora Brinkmann (finora rimasta in silenzio sulla vicenda che riguiarda l'ex cognato) ha fatto 'coming out', rivelando la propria omosessualità e annunciando l'inizio della relazione con il suo nuovo compagno.