Ferrari, Leclerc e Hamilton al primo confronto

Macchina di due anni fa ma è un altro passo per adattarsi a un nuovo metodo di lavoro: oggi si replica
Christian Caramia 
3 min

La galleria del vento a cielo aperto del Montmelò per iniziare a prendere davvero confidenza con la Ferrari. Dopo il bagno di folla di Fiorano, con una trentina di giri buoni per la prima presa di contatto e soprattutto per ricevere l’abbraccio dei tifosi, Lewis Hamilton ha iniziato il vero lavoro in pista ieri a Barcellona, alla guida della SF-23. Chilometri utili per imparare a conoscere procedure, riferimenti legati al degrado delle gomme e alle prove di partenza, e automatismi dell’abitacolo Ferrari ma soprattutto del box rosso e del metodo di lavoro, L’auto di due anni fa non è funzionale alla ricerca del tempo ma è preziosa per compiere qualche verifica e soprattutto immergersi nel mondo ferrarista, che per 18 stagioni è stato la controparte. Un lavoro importante anche per un altro ex Mercedes come Loic Serra, da pochi mesi direttore tecnico di Maranello.  Affiancato da Charles Leclerc - che l’auto 2023 l’ha conosciuta, e non deve averla particolarmente amata visto che non ci ha vinto - il sette volte campione ha vissuto una giornata lontana da occhi indiscreti, anche per questo particolarmente importante.  Il lavoro prosegue oggi e domani (quando potrebbero scendere in pista alcuni piloti di riserva della Rossa) per completare il programma TPC (testing previous cars) con un chilometraggio comunque limitato, con 1000 km nell’arco di quattro giorni consentiti in una stagione per i titolari. Una quota che verrà raggiunta al termine dei test catalani a meno di cambi di programma dell’ultimo minuto. Un approccio differente rispetto al recente passato.  A seguire, Lewis e Charles saranno ancora in pista a Barcellona, martedì e mercoledì della prossima settimana assieme ai piloti McLaren, per una due giorni dedicata alle gomme Pirelli 2026: in quel caso i ferraristi saranno a bordo di una SF-24 modificata per simulare carico aerodinamico e caratteristiche delle vetture secondo il regolamento del prossimo anno (ma senza che le squadre possano sperimentare componenti della prossima stagione). Quindi, il 19 febbraio sarà il giorno della presentazione on line, a ridosso dei primi riscontri dei test del Bahrain, dal 26 al 28 febbraio. 

Red Bull, arriva Tsunoda

Intanto le acque si muovono anche nei box dei rivali: in particolare in quello della Red Bull, che quest'anno schiera Liam Lawson al fianco del campione del Mondo Max Verstappen. Yuki Tsunoda, titolare Racing Bulls superato proprio da Lawson nella corsa al sedile che fu di Sergio Perez, è atteso nel ruolo di pilota di riserva del team capitanato da Chris Horner. Il giapponese potrebbe quindi subentrare nella squadra 'maggiore' in caso di necessità a stagione in corso. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA