false

Leggi il commento al momento della scuderia italiana dopo il secondo Gran Premio della stagione

Alla <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/formula-1/ferrari/2025/03/24-139424641/retroscena_ferrari_i_motivi_del_disastro_in_cina_la_spiegazione_delle_due_squalifiche_la_svista_clamorosa_">Ferrari </a>l&rsquo;espressione &ldquo;mi fa un baffo&rdquo; coglie in pieno il significato di un modo di dire per il quale nessuna minaccia pu&ograve; sconvolgere chi ne &egrave; oggetto. &Egrave; cos&igrave; nel Gran Premio di Cina quando la monoposto

La Scuderia di Maranello chiarisce sui social i motivi che hanno portato alla decisioni dei commissari del Gp di Cina sulle due monoposto del Cavallino

SHANGHAI (Cina) - Delusione su delusione. Dopo l&rsquo;incerto avvio in Australia, in Cina arriva una doppia squalifica per le monoposto della Ferrari. La macchina di Charles Leclerc dopo l&#39;arrivo era sotto peso, quella di Lewis Hamilton aveva il fondo troppo consumato: per questo motivo, le due Ferrari non compaiono nell&#39;ordine di arrivo finale del Gp di Cina.&nbsp;

<h2>Ferrari, la spiegazione sui social</h2>

&ldquo;Dopo le verifiche post-gara della FIA, entrambe le nostre auto sono state trovate non conformi alle normative per motivi diversi - scrive sul profilo ufficiale dei social la Scuderia Ferrari - l&rsquo;auto 16 &egrave; stata trovata sottopeso di 1 kg e l&#39;usura dello slittamento posteriore dell&#39;auto 44 &egrave; stata trovata 0,5 mm sotto il limite. Oggi Charles ha adottato una strategia a una sosta e questo ha comportato un&#39;usura molto elevata dei suoi pneumatici, causando un sottopeso dell&#39;auto. Per quanto riguarda l&#39;usura dello slittamento di Lewis, abbiamo valutato male il consumo di un piccolo margine. Non c&#39;era alcuna intenzione di ottenere un vantaggio. Impareremo da quanto accaduto oggi e ci assicureremo di non commettere di nuovo gli stessi errori. Chiaramente non &egrave; il modo in cui volevamo concludere il nostro weekend del GP di Cina, n&eacute; per noi stessi, n&eacute; per i nostri fan il cui supporto per noi &egrave; incrollabile&rdquo;.

&nbsp;

&nbsp;

La Ferrari spiega le squalifiche: "Ecco cosa è successo. Però non dite che..."

Leclerc chiude quinto e Hamilton sesto, ma sulle loro vetture vengono riscontrate irregolarita. Vince Piastri su McLaren.

GP Cina, disastro Ferrari: Leclerc e Hamilton squalificati, Piastri conquista la vittoria

Doppia squalifica per Hamilton (6º), la cui Rossa aveva il pattino troppo consumato (1 mm) e Leclerc (5º) sottopeso di un chilo

L&rsquo; acuto &ldquo;Vincer&ograve;!&ldquo; a seguito della Sprint marchiata da Hamilton &egrave; durato il tempo di una giornata, poi in Ferrari &egrave; tornato il frastuono dell&rsquo;Australia: pentole che cadono, a orecchio. &Egrave; successo che a seguito di un GP della Cina mediocremente concluso al quinto e sesto posto (dietro tutti quelli che contano: McLaren con Piastri e Norris, Mercedes con Russell, Red Bull con Verstappen), le due Rosse siano state squalificate perch&eacute; irregolari. Spendiamoci subito l&rsquo;informazione lenitiva: non hanno fatto i furbi. Non hanno cercato di aggirare il regolamento: semplicemente, nell&rsquo;esercizio dell&rsquo;ingegneria, hanno sbagliato i calcoli su due diverse equazioni.

&nbsp;

Charles Leclerc, giunto quinto, &egrave; stato squalificato per vettura sottopeso di un chilogrammo. Il nuovo limite &egrave; di 800 chili, l&rsquo;hanno pesata e ripesata con un&rsquo;ala anteriore sana (visto che Charles aveva perso una bandella laterale al via), su due bilance diverse, ognuna di esse tarata pi&ugrave; volte. E quelle niente, non si sono mosse a piet&agrave;: kg 799. &Egrave; scattata la squalifica e non si pu&ograve; recriminare: lo scorso anno, in Belgio, a Russell per un chilo e mezzo fu tolta una vittoria.

&nbsp;

Lewis Hamilton, giunto sesto, sotto il fondo aveva il pattino troppo consumato. Il pattino serve a non far avvicinare troppo la macchina all&rsquo;asfalto, e abbassarla &egrave; il sistema per ottenere l&rsquo;effetto suolo; proprio questa incapacit&agrave; &egrave; il tema tecnico negato ieri da Fred Vasseur e che la Ferrari deve, invece, affrontare e risolvere. A fronte di uno spessore minimo di 9 millimetri, il pattino della Rossa misurava 8,6 millimetri sul lato sinistro e centrale, 8,5 sul lato destro. Potevano alzare la SF-25? S&igrave;, ma sarebbe stata ancora pi&ugrave; lenta. E si potrebbe obiettare: tutto questo scompiglio per mezzo millimetro? Certo. Figurarsi che ieri, mentre le McLaren filavano su monorotaia, Norris aveva problemi di freni e il muretto l&rsquo;ha avvisato cos&igrave;: &laquo;Da adesso dovresti sentire il pedale del freno abbassarsi di circa mezzo millimetro in pi&ugrave; a ogni giro&raquo;. Questa &egrave; la Formula 1.

&nbsp;

<div style="page-break-after: always">&nbsp;</div>

<h2>Le sviste madornali della Ferrari</h2>

Nei comunicati federali &egrave; stato specificato: &laquo;nell&rsquo;udienza [la Ferrari] non ha contestato le misurazioni della FIA, considerate corrette, cos&igrave; come tutte le procedure eseguite. Non ci sono circostanze attenuanti e il team ha confermato che si &egrave; trattato di un autentico errore da parte propria&raquo;. Cos&igrave;, per non lasciare spazi all&rsquo;equivoco. La squadra ha emesso un breve comunicato. Ha motivato il sottopeso di Leclerc con la &laquo;strategia a una sosta che ha comportato un&rsquo;usura molto alta dei pneumatici, causando il sottopeso&raquo;. Ci tocca qui ricordare chi ha compiuto ieri una sola sosta: tutti i primi tredici al traguardo, tranne Hamilton. Quanto a Lewis la Ferrari ha riferito: &laquo;Abbiamo valutato male il consumo di un piccolo margine. Impareremo da quanto accaduto e ci assicureremo di non commettere di nuovo gli stessi errori. Non c&rsquo;era alcuna intenzione di ottenere un vantaggio&raquo;. &Egrave; tutto vero ma si &egrave; trattato di sviste madornali, due e diverse come mai successo prima, che una squadra con la storia della Ferrari &ndash; unica giunta a 1100 GP in Formula 1, proprio ieri &ndash; non pu&ograve; permettersi.

<h2>Hamilton e Leclerc innocenti</h2>

Nulla francamente si pu&ograve; rimproverare ai due piloti del Cavallino, neanche la collisione in partenza alla prima curva. Leclerc s&rsquo;era avviato sulla parte destra della pista, sporcata d&rsquo;olio da una Porsche in una gara precedente; ha provato a recuperare con un ingresso aggressivo in curva 1, Lewis ha chiuso la traiettoria senza immaginare che il compagno fosse l&igrave; e l&rsquo;ala anteriore di Charles ha perso la bandella sinistra. Un danno che gli ha fatto perdere carico (tra 20 e 30 punti), svantaggio in parte compensato da una maggiore velocit&agrave; in rettilineo, per via dell&rsquo;ala divenuta (asimmetricamente) fl essibile. E cos&igrave; Charles se l&rsquo;&egrave; tenuta fino alla fine. Lo scambio di posizioni a vantaggio di Charles (giro 19 di 56) non &egrave; stato imposto dal muretto, ma suggerito proprio da Hamilton. Questi ha poi azzardato un secondo pit stop (giro 38), che avrebbe pagato solo se chi lo precedeva fosse rimasto sulle tele nel finale, ma non &egrave; accaduto perch&eacute; la mescola hard della Pirelli &egrave; risultata, con tanta aderenza, velocissima e durevole oltre ogni previsione.

Retroscena Ferrari, i motivi del disastro in Cina: la spiegazione delle due squalifiche. La svista è clamorosa!

Ferrari, il disastro in Cina

La Ferrari spiega le squalifiche

Ferrari, difficile trovare vie di uscita

Il pilota monegasco analizza la stagione sua e del Team: "Ecco cosa si deve migliorare"

Leclerc spiazza i tifosi Ferrari: "È stata una stagione positiva". Poi però si spiega meglio

Il pilota monegasco è furioso dopo la deludente gara Sprint della Rossa sul circuito di Lusail: cosa è successo

Ferrari, difficile trovare vie di uscita

Abbonamento Plus+

Accedi a tutti i contenuti premium

Full PROMO

Abbonamento Plus+

Accedi a tutti i contenuti premium

Full PROMO

Unisciti alla Community

ACCEDI