Melissa Satta rivela tutto su Berrettini: "L'infortunio e il sesso? Non rispondo"

La showgirl ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato della sua storia con il tennista azzurro: i dettagli
5 min

Quella tra Melissa Satta e Matteo Berrettini è forse una delle storie più chiacchierate degli ultimi tempi. La showgirl e il tennista sono usciti allo scoperto da qualche mese confermando di fatto la liason anche se le critiche non sono mancate proprio nei confronti dell'ex di Boateng accusata da più fronti di "distrarlo" dalla sua attività sportiva. La conduttrice di Goal Deejay su Sky ha in merito rilasciato una lunga intervista su Vanity Fair in cui ripercorre l'inizio dell'amore con Berrettini e non solo: "L’unica cosa che mi ero detta dopo il divorzio era stata: mai più uno sportivo. Volevo la normalità, la famosa routine appunto. Ho avuto una relazione che non è andata (con l’imprenditore Mattia Rivelli nel 2021, ndr), forse perché l’altro si ritrova in una non normalità con me e quindi le cose non funzionano".

Infortunio colpa del sesso?

La Satta è stata accusata per l'infortunio che ha costretto Berrettini al ritiro dall'Atp di Montecarlo: "Peccato che sia un infortunio nello stesso punto di quello del 2021, quando non lo conoscevo. Ma in ogni caso: devo davvero rispondere a queste persone?".

Gli inizi 

"A Miami, a una cena di amici comuni. Ci siamo parlati, ci siamo scambiati il numero di telefono e da lì abbiamo iniziato a sentirci. Il giorno dopo ripartivamo entrambi, la mia vita è a Milano, lui abita a Montecarlo. Mille chat su WhatsApp. Che non finivano mai. Mi è capitato di conoscere delle persone a cena, e di scambiare il numero, ma spesso la cosa finisce come è iniziata. Con Matteo no: se siamo ancora qui è perché poi siamo riusciti a incontrarci… In varie città. Romantico? Sì, e mi piace moltissimo. Non solo quando mi regala le rose, ma anche quando mi fa il caffè al mattino".

Tempo libero

"Ci piace divertirci insieme, come di recente, a cena e al karaoke. Ma anche fare delle serate in casa, quando lui si allena e io comunque lavoro. Sono tedesca: si cena alle 7 di sera e mio figlio alle 9 va a letto. Io alle 10 sono sotto le coperte a guardare un film. Con me, se vuoi fare serata a metà settimana, non funziona. Sesso? Non quantifico, ma le assicuro che siamo come tutti quelli che stanno insieme".

Famiglia

"A Montecarlo ho conosicuto i suoi genitori anche se telefonicamente ci eravamo già parlati. Matteo ha anche incontrato mia mamma".

Maddox

"Certo. La base del nostro rapporto è la totale sincerità, parliamo di tutto, mio figlio fa parte a 360 gradi della mia vita, quindi non trovo sia giusto nascondergli le cose. Maddox ha 9 anni e inizia ad andare su Internet. Non gli abbiamo fatto aprire nessun account social ed è un mondo da cui ancora io e suo padre lo preserviamo. Non voglio farlo vivere in tutto questo odio, se a scuola gli facessero vedere questi commenti per me sarebbe una ferita enorme. Ok lavoro in tv, ma la gente non capisce che io sono una madre normale".

Differenza d'età

"Certo ho un bagaglio di esperienze importanti, ma anche lui ha un grande bagaglio di responsabilità. Ci sono uomini di 50 anni, garantisco, che non sanno che cosa sia un impegno. Essere un tennista a quel livello è una vita di sacrifici, io non lo sapevo e ho anche letto Open di André Agassi per capirlo".

Amore

"Innamorata? Io... Io... È una domanda molto difficile, anche perché sono molto timida e molto riservata su queste cose, quindi faccio fatica a rispondere però, ehm, non vivo le cose con leggerezza assolutamente e se una persona entra così nella mia vita è perché una persona speciale, se no non ci sarebbe".

Calo del desiderio

"Mai sperimentato. Con il mio ex marito sono stata dieci anni e il sesso non è mai calato. Dipende da come imposti il rapporto, se ci lavori o lo lasci andare".

Figli

"Mai dire mai nella vita, sono pronta a tutto. Perché no, ho già fatto tante cose, a volte bruciato le tappe, adesso potrei godermelo anche di più. Se Matteo desidera un figlio? Diciamo che stiamo andando un po’ avanti. Ora ci viviamo noi, un attimo di respiro...".


© RIPRODUZIONE RISERVATA