© BARTOLETTI Diletta Leotta a La Talpa con l'auricolare: "Non sono teleguidata, il motivo è un altro"
Tutto pronto per la nuova edizione de La Talpa, che torna in onda dopo sedici anni di assenza. A condurre il reality show, che partirà martedì 5 novembre su Canale 5, c'è Diletta Leotta che prima del debutto si è voluta togliere qualche sassolino dalla scarpa. La conduttrice ha spiegato il motivo per cui durante le registrazioni del programma è stata costretta ad indossare un auricolare. "È una polemica sterile, non sanno cosa inventarsi per attaccarmi. L’auricolare è fondamentale in diretta, non sai chi sono gli ospiti che arrivano, ti avvisano in anticipo su quello che sta per succedere, aiuta a mantenere il ritmo serrato. - ha spiegato al Corriere della Sera - Lo usano in quasi tutti i programmi, come il gobbo. Ma anche quando registri un programma complesso come La Talpa l’auricolare è utile. Alcuni giorni abbiamo girato dalla mattina alle 4 di notte".
Diletta Leotta replica agli haters
Diletta Leotta ha poi ammesso di essere consapevole "di quanto studio, di quanto sono preparata, che il giudizio della gente per me è importante, ma relativo. Vado in onda io, ci metto la faccia io, lavoro da più di 15 anni ad altissimi livelli, può capitare di sbagliare, ma so il livello di professionalità che ci metto. Oggi studio ancora più che in passato perché l’errore da evitare è quando pensi: tanto lo so fare. Ho la consapevolezza di dare sempre il 100%". E le critiche degli haters "lasciano il tempo che trovano, spesso sono gli stessi che poi incontri per strada e ti dicono che sei un fenomeno. Metto un muro e non mi lascio scalfire".
Diletta Leotta e il calcio
In merito al calcio, Diletta Leotta ha rivelato: "L’ho sempre amato: già a 16 anni presentavo un programma in tv sul calcio. E poi sono una sportiva mancata: raccontare le vere storie dei campioni è la cosa più vicina all’esser anche io una campionessa". E ha infine confessato di essere narcisista, "quando lavoro ci tengo a essere super, in tiro, sempre wow. Spente le luci invece ho bisogno di stare comoda: nel quotidiano, poverino mio marito, gli tocca prendermi nature, in tuta e senza tacchi".