Il Teatro Vittoria è diventato la seconda casa di Ascanio Celestini. Infatti, per il quarto anno consecutivo il popolare attore romano ritornerà protagonista ancora una volta sul palco di uno dei teatri della Capitale con tre spettacoli diversi: dal 19 aprile al 24 aprile Celestini presenterà il nuovo lavoro Laika, mentre dal 26 al 30 aprile sarà la volta di Radio Clandestina, già proposto a Roma. Infine nella prima settimana di maggio (dal 3 all'8) l’artista uscirà di scena con Discorsi alla Nazione.
Il primo spettacolo parla della fede e di un Gesù improbabile che si confronta con i propri dubbi e paure. Con lui c’è Pietro che passa gran parte del tempo fuori casa a operare concretamente nel mondo: fa la spesa, compra pezzi per riparare lo scaldabagno, si arrangia a fare piccoli lavori saltuari per guadagnare qualcosa. Questa volta il Cristo non si è incarnato per redimere l’umanità, ma solo per osservarla. Dio l’ha fatto nascere povero e gli ha messo al fianco uno dei dodici apostoli come sostegno.
Radio Clandestina è uno spettacolo scritto a partire dal libro “L’ordine è già stato eseguito Roma, le fosse Ardeatine, la memoria” di Alessandro Portelli. In questa rappresentazione la storia dell’eccidio viene inserita in quella dei 9 mesi di occupazione e poi in quella dei 5 anni di guerra e più in generale nei 20 anni del fascismo.
In Discorsi alla Nazione si snodano le storie di cinque condomini di uno stesso palazzo, cittadini di uno stato di rovina, dilaniato da una guerra tra aspiranti tiranni. Lo spettacolo, dal punto di vista temporale, viene messo in un paese contemporaneo o futuro che attraversa una surreale guerra civile, dove si racconteranno i pensieri, le paure e le violenze quotidiane dei cittadini.